La Asl fa chiudere le mense dell’Adsu. L’Udu: "Senza Cda e gli studenti le ADSU sono allo sbando. Per Settembre soluzioni funzionali o dimissioni del Commissario e dell’Assessore regionale”‏

Pubblicato il 16 Luglio 2010 | Autore: | Categoria: Diritto allo Studio & Cittadinanza, Primo Piano

Dal pomeriggio del 15 luglio, le mense universitarie situate presso il Polo di Coppito e la ex-Optimes sono state chiuse su provvedimento della ASL.

La soluzione provvisoria trovata dall’Adsu fino al 31 luglio, prevede che gli studenti debbano recarsi presso il centro commerciale Globo, per usufruire di un servizio di ristorazione. Una situazione insostenibile per gli studenti, che si trovano di fatto privati del servizio di ristorazione.

Sono mesi che l’Udu chiede soluzioni adeguate per i vari poli universitari, ma l’Adsu e gli Enti continuano ad ignorare il problema. Ora vanno trovate soluzioni immediate e durature per permettere il pieno ripristino del servizio mensa dai primi giorni di Settembre.

Gli studenti propongono per l’ennesima volta che la struttura realizzata con la donazione del Canada preveda la sala ristoro al posto del progettato campo da basket. In questo modo il Polo di Coppito avrebbe una soluzione adeguata sino alla ristrutturazione del polifunzionale Adsu di Coppito e si potrebbe utilizzare la progettata struttura a container per sostituire il tendone mensa della ex-Optimes.

Appare ridicolo sostenere che il Canada, a fronte di una emergenza quale il servizio ristorazione, possa ritirare una donazione per un utilizzo provvisorio differente. Ci appare sempre più evidente che all’immobilismo di Adsu, Regione e Comune, corrispondano invece vantaggi per strutture “private”, che però non rispondono minimamente ai bisogni degli studenti.

L’Udu chiede a tutti gli attori istituzionali, Regione Abruzzo, Comune dell’Aquila e Protezione Civile di trovare soluzioni immediate che garantiscano il servizio mensa nelle sedi e i livelli occupazionali dei lavoratori della mense universitarie, ormai palesemente a rischio.

L’Adsu, nonostante le continue sollecitazioni degli ultimi mesi, non è stata capace di affrontare e risolvere questo come altro problema.

Al dramma delle borse di studio, esploso con il governo Chiodi-Gatti, e alla farsa della Residenza universitaria pubblica a beneficio privato (San Carlo Borromeo), si aggiunge come previsto quello delle mense.

Se il Commissario D’Ascanio, essendo anche dirigente della Regione, è vittima di immobilismo, piuttosto che fare il liquidatore del diritto allo studio pubblico, farebbe meglio a dimettersi.

104 commenti
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  1. Oh ma guarda caso l’asl si è accorta proprio ora che (non dico alla optimes ma coppito gli sta di fronte) la mensa sta dentro una tenda! Proprio ora che i corsi sono finiti e non c’è più quell’affluenza continua che pagava i 2 euro per un pasto “buonissimo”… Proprio ora che, se prima molti andavano al globo per evitare la mensa, ora saranno molto di meno visto che non ci sono le lezioni…Proprio ora che sono usciti con un ritardo mostruoso i tesserini per i pasti gratuiti (che poi sono validi dal primo giugno, ma l’avviso sul sito dell’adsu è del 29 giugno). Sempre più deluso…io che potevo cominciare la specialistica da un’altra parte e mi sono detto: “non è giusto, a l’aquila ho cominciato e all’aquila finisco. L’Aquila ha bisogno di noi”…..delusione delusione delusione…regione immobile, adsu menefreghista come non mai, professori non curanti della condizione degli studenti, rettore invischiato un giorno si e l’altro pure in cause, appalti, finanziamenti….uno pensa che in momenti di difficoltà e dramma (come può essere dopo un terremoto) si cerchi di mettersi insieme, ricostruire insieme, aiutarsi insieme…invece no…il terremoto oltre ad aver distrutto un capoluogo di regione intero ha messo ancora più in evidenza cinismi, avidità, menefreghismi…..non mi venite più a parlare di cervelli in fuga, di made in italy e cazzi vari…io mi preparo il mio fagotto e me ne vado! Fuggo con il mio cervello, il mio cuore e tutto me stesso!

  2. sono perfettamente d’accordo; la mensa andava chiusa molto tempo fa, e la asl poteva farla chiudere in qualsiasi momento, viste le condizioni in cui abbiamo siamo stati fino ad ora!

  3. la mensa è un diritto, così come lo è averla nei pressi del polo universitario

  4. non capisco niente…..ma quando difficile è di ricostruire il palazzo dell’ADSU che si trova davanti alla facolta di scienze?E’passato un intero anno accademico e ancora resta chiuso,ma è cosi difficile per l’ADSU di salvare i suoi palazzi che sono cosi importanti per noi studenti???

  5. Ragazzi ma non avete capito allora che a quelli dell’ADSU non importa nulla degli studenti ?????? Sono solo dei negligenti menefreghisti… gente indagata che rimane al loro posto e continua a trattarci come animali allo sbaraglio… svegliaaaaa qui fin quando c’è la cantiamo e c’è la suoniamo tra di noi non si risolve niente: quelli continuano a rimanere ai loro posti, prendersi i loro quattrini e a trattarci come belve !!!!!

  6. E’ il frutto avvelenato del commissariamento delle 3 adsu.
    Ed è la peggiore conseguenza dell’aver sputato in massa sugli sforzi enormi del passato. confondendo cause che vanno ricercate con menzogne di massa.
    Il risultato finale sarà la privatizzazione del diritto allo studio in abruzzo. e molti qualunquisti si porteranno la responsabilità di aver fatto gli utili idioti al servizio di chi ha usato la tragedia per arrivare alla liberalizzazione e alla privatizzazione (non solo formigoni e cl, anche altri…)
    Salvo che la costanza e la serietà del vostro lavoro non riesca a trovare uno sbocco positivo nell’assoluto caos in cui versano regione, comune, università.

  7. Studenti!! Vi dovete incazzare porca miseria!!!! Basta subire…! Dopo un anno di terremoto in cui nulla è cambiato ve ne state così, buoni buoni senza battere un colpo…! Ai miei tempi avremmo già occuopato l’università!
    MANIFESTATE, SCENDETE IN STRADA FATEVI SENTIRE, L’AQUILA E’ ANCHE VOSTRA.

  8. @Joshua:

    L’Aquila è anche nostra?

    Il mio sentimento, ma penso quello di molti altri studenti, è che L’Aquila non sia una città universitaria ma una città con un’università. C’è differenza. A buon intenditor poche parole.

  9. da premettere che ho sempre appoggiato l’Udu, ora una critica a malincuore vi spetta…. Nell’articolo si fa riferimento a continue sollecitazioni che avete fatto al fine di ottenere cambiamenti circa le condizioni in cui noi studenti dovevamo mangiare…beh, credo che sia giusto  sapere che l’intervento dell’asl è dovuto ad una sollecitazione da chi come me, si è imboccato le maniche e ha deciso di compiere il “grande passo”… Se non fosse stato per noi, la mensa sarebbe ancora aperta… x cui: POTEVATE FARE DI +!

  10. Io trovo assurdo che quest’anno mi sono stati detratti 1500 euro dalla borsa di studio per un servizio di ristorazione SCANDALOSO (che ho usufruito pochissimo per ovvie ragioni), dove c’è solo un primo e un secondo, cucinati male, e che finiscono alle 13, PER NON PARLARE DELLA SERA (vedi studenti della Campomizzi e della Reiss Romoli). Ci dicevano di non chiamare carabinieri e ASL, che i lavoratori della mensa erano precari e forse era meglio chiudere un occhio, MA QUANDO E’ TROPPO E’ TROPPO. O si garantisce un servizio DECENTE o veramente sono meglio i buoni pasto (arrivati a questo punto…).
    Intanto oggi gli studenti che hanno avuto la possibilità di recarsi al Globo hanno mangiato bene e sono tornati a casa giusto leggermente più felici… già a Ottobre però, con le lezioni, sarebbe impossibile…
    Non ha alcun senso logico, uno studente deve essere libero di scegliere dove mangiare, questo mi sembra il MINIMO.
    Qui si parla di bisogni primari, non di sciocchezze.
    UN BUONO PASTO (con detrazione dei 1500 euro, ma spedibili come ognuno meglio preferisce), EVENTUALMENTE e ripeto solo EVENTUALMENTE utilizzabile a mensa, sarebbe l’ideale, in tal modo se il servizio di ristorazione non dovesse funzionare a dovere, NON CE LA PRENDIAMO NEL CULO!
    Ovviamente avere una mensa, mi sembra comunque OBBLIGATORIO…

  11. scusa elide. un conto è sollecitare adsu e regione. un conto è chiamare la asl sapendo che il problema non è risolvibile. la soluzione diventa solo la chiusura. e come avrai notato parlando con gli studenti, c’è divisione su quale fosse la migliore soluzione possibile. naturalmente le responsabilità sono tutte dell’adsu che quest’anno non ha fatto i controlli e le multe come invece accadeva nel passato. ma bisognava anche sapere che si era in proroga dell’appalto scaduto e senza soluzione alternativa. una posizione debole evidentemente. in cui o riesci a convincere gli attori istituzionali alla responsabilità o l’alternativa è la chiusura. non mi pare infatti che l’udu rivendichi la chiusura. mi pare che chiede e rivendica una soluzione migliore di un tendone. quella cosa del canada ad esempio, è davvero vergognoso che comune, regione, università e adsu (tutte coinvolte)  fanno fare un campo coperto di 750 mq di basket (quando ci sarebbe il cus…) avendo una sala ristoro in un tendone. Quest’anno è andato. e per fortuna è luglio (altrimenti sarebbe il caos). Ma a settembre o quella struttura è a disposizione di bisogni primari o meglio occuparla. Naturalmente i singoli studenti che hanno scelto di scrivere alla asl dal proprio punto di vista li comprendo sia chiaro. così come capisco che invece l’udu come organizzazione abbia spinto prima per altre e migliori soluzioni. comunque da oggi in più ci sono anche 24 lavoratori in mezzo ad una strada, perchè tra chiusura, incertezza di strutture e appalto scaduto, mi pare che si scivoli dritti dritti al licenziamento.

  12. fabiano, una mensa e i buoni pasto sono tra di loro incompatibili. Dal punto di vista economico. Se scrivi mensa obbligatoria e poi buoni per qualsiasi cosa, in un ateneo con pochi studenti e con gli appalti vinti al massimo ribasso, dici una cosa che non si regge in piedi ahinoi. se ci saranno i buoni chiuderanno i servizi. la coesistenza dei due funziona negli atenei con un numero di studenti frequentanti molto molto più elevato del nostro.

  13. Naturalmente i singoli studenti che hanno scelto di scrivere alla asl dal proprio punto di vista li comprendo sia chiaro.

    Beh, direi…

    così come capisco che invece l’udu come organizzazione abbia spinto prima per altre e migliori soluzioni.

    Quali? A me pare proprio sia rimasto tutto come settembre!

    comunque da oggi in più ci sono anche 24 lavoratori in mezzo ad una strada, perchè tra chiusura, incertezza di strutture e appalto scaduto, mi pare che si scivoli dritti dritti al licenziamento.

    Ok, io ho mangiato merda a pranzo e cena per un anno, questo invece è giusto…

    Un altra cosa, mi scalano 1500 euro, per tutti gli studenti col tesserino sono una bella cifra, l’ADSU li trattiene dalla borsa di studio e paga il pranzo o la cena alla CRC solo per i giorni in cui mangiamo a mensa, contando che nella più rosea delle ipotesi, a pranzo c’è il 30% degli studenti col tesserino, a cena diciamo massimo 50 persone…
    OK e gli altri soldi dove finiscono? Qualcosa non riporta…
    E poi il fatto che siamo pochi studenti, significa che dobbiamo prenderlo sempre nel culo? MAH!
    IO MI SONO ROTTO!

  14. NON E’ UNA QUESTIONE DI COMODITA CAZZO!!! SVEGLIATEVI!!! SI TRATTA DI MANGIARE!!! TU TORNI A CASA LA SERA E HAI UNA CUCINA CAZZO!!! NOI NO!!!
    DI VERBALI NE ABBIAMO FIRMATI A DECINE, ABBIAMO SCOPERTO CHE MAGICAMENTE SPARIVANO, NE ABBIAMO FIRMATI ALTRI, C’E’ ANCHE IL MIO NOME PORCA PUTTANA!!!
    QUESTA COSA MI FA INCAZZARE COME UNA BESTIA!!!
    PROPOSTE…TUTTA BUROCRAZIA, CHE COSA AVETE FATTO PER CAMBIARE? EH?
     
    NOI ABBIAMO ANCHE BLOCCATO IL RETTORATO PORCA PUTTANA, CI SIAMO FATTI SENTIRE PER I NOSTRI DISAGI, VOI SOLO PROPOSTE, SOLO ARIA!!!
    STATE ZITTI ALMENO!!!

  15. Bravi…almeno avete il pudore di cancellare le cazzate che scrivete…

  16. Prima di tutto CALMA… qui nessuno a torto e nessuno ha ragione (a parte adsu e crc che hanno tutti i torti di questo mondo).
    Allora io la cosa la vedo cosi: sono 9 mesi che mangiamo schifo in condizioni anti-igeniche, la chiusura della ASL ne è la prova lampante. Sono 9 mesi che facciamo incontri con i responsabili dell’ADSU e denunciamo la situazione che ha creato la CRC e nulla si è smosso. Si prende la scusa del terremoto e della proroga dell’appalto ma non esiste alcuna scusa: come fanno le altre mense a offrire un servizio nettamente migliore allo stesso prezzo????? Dove vanno a finire i soldi che l’ADSU versa alla CRC ??? Perchè i lavoratori dovevano vivere nel panico e chiedevano a noi di fare qualcosa???? Dov’è stato il loro rappresentante sindacale ??? Perchè nell’incontro a 4 con studenti, lavoratori mensa, sindacalista e commissario ADSU il rappresentante sindacale invece di cercare man forte (ed è quello che volevamo fare) ci voleva negare pure la parola.
    A mio avviso è ASSURDO solo lontanamente pensare che sia stato sbagliato presentare l’esposto alla ASL: si stà parlando della salute di tutti noi.
    Non a caso si è aspettato cosi tanto per fare una cosa del genere: eravamo a conoscenza della situazione dei lavoratori delle mense e non penso che 2 settimane di chiusura influiscano molto sulla loro posizione. Mi sembra che abbiamo sopportato pure troppo dopo aver mangiato al gelo o dentro un forno e dopo essere stati lasciati a piedi innumerevoli volte anche sotto la pioggia e la neve oppure costretti a mangiare cestini che solo ad annusarli senza aprirli erano buoni solo per vomitarci dentro!!!!!!
    Vorrei ricordare che sempre grazie all’impegno di alcuni ragazzi è stata evitata la chiusura anticipata della mensa a giugno… per chi non lo sapesse !!!!
    In fine a mio avviso la linea migliore è quella che risolve i problemi (ovviamente il fine non giustifica i mezzi) quindi appoggio e sostengo personalmente le iniziative intraprese, anche con il mio contributo, da alcuni ragazzi della Reiss Romoli.

  17. @ elide

    Credo che le strade che abbiamo percorso siano complementari.

    Mi spiego: da un lato si è voluto denunciare le pessime condizioni in cui versiamo – con il doloroso rischio di rimanere senza un servizio di ristorazione – dall’altro si è tentato di migliorare la qualità del servizio ponendo la situazione all’attenzione degli enti competenti (ADSU e Regione in primis).

    Secondo me, in certe occasioni è indispensabile comprendere qual è il vero interlocutore. Bloccare il servizio mensa è un risultato a metà, che senza una vertenza con Regione e ADSU rimane fine a se stessa. In sostanza, se l’hanno prossimo vogliamo mangiare, qualcosa la bisogna chiedere. Anzi, bisogna pretenderla.

    @ Fabiano

    Come tu mangi a mensa anche io mangio a mensa: quindi il noi e il voi lo puoi risparmiare nel caso in cui ci andassimo a fare un 5vs5 a Verdeaqua.

    Credo il problema reale sia che, al momento, l’Università degli Studi dell’Aquila non ha una mensa. Ripeto, non ha una mensa. Si è passati dal servizio scadente al servizio assente. Ti invito a prendere parte alle nostre iniziative per renderti conto che non è solo aria. E ci sono anni di risultati ottenuti a dimostrarlo e non sta a me ricordarlo.

    E – domanda per informarmi, mea culpa per l’ignoranza a riguardo – perché hai bloccato il rettorato?

  18. @Paolo Ciao Mitico… hehehehehe credimi caro Paolo sono mesi che cerchiamo di interloquire con regione ed ADSU ma ogni volta è una presa per il culo dopo nove mesi ne avevamo subite fin troppe per continuare a star zitti… magari a settembre si fa una bella vertenza per risolvere la situazione mense: sai che ci sarò in prima linea !!!!
    Per quanto riguarda l’occupazione del rettorato di richieste ve ne erano molte:
    istallazione lavatrici all’interno della reiss romoli,
    ripristino servizio mensa o alternativo dentro la reiss romoli,
    variazione dell’orario di rientro all’interno della reiss romoli,
    richiesta di un’aula studio aperta a tutti all’interno della reiss romoli,
    ripristino cucine adsu a l’Aquila.
    Questa è solo una piccola sintesi delle moltitudini di problemi che abbiamo provato ad affrontare nel nostro piccolo !!!!

  19. Fabiano sei un pò arrogante. Anzi un pò troppo. Tra chi ha firmato  ci sono rappresentanti dell’Udu eletti in organismi centrali.
    Se non l’ha fatto l’associazione è perchè tanti pensano che la chiusura non era la soluzione, visto che in tanti non hanno altra soluzione, altro che la propria cucina. Ti ricordo che il privilegiato sei tu rispetto alla maggioranza che pendola.
    Non c’è uno che ha torto e uno che ha ragione. perchè infatti anche giuseppe dice che sono 2 settimane sole… e anche tu dici certo ad ottobre non potremmo andare al globo. se eri tanto convinto perchè non l’hai fatta chiudere a marzo? perchè poi anche tu non sapevi che fare.
    Quindi mi pare che quello che ho scritto è non solo ragionevole, ma in fondo è ciò che anche voi avete praticato.
    Detto questo mi auguro che le tue iniziative siano più produttive. A me risulta che se non era per l’Udu avevate perso il Cas.
    Mentre le grandi promesse del rettore sono state tutte disattese, nonostante su questo in molti hanno cercato di far capire che le sue promesse non portavano a nulla
    La questione cas doveva almeno insegnare che gli studenti non sono solo quelli della reiss e che non capirlo può danneggiare tutti, compreso quelli della reiss.
    Forse sarà più evidente quando l’anno prossimo gli studenti di oggi reiss saranno quasi tutti ex-reiss e allora non basterà pensare a se stessi, ma le soluzioni o saranno per tutti o non toccheranno gli stessi.
    Ottenere le cose è una questione complicata. Servono azioni di rappresentanza e azioni di lotta, ognuna al momento giusto e con gli interlocutori giusti.
    Ora c’è un problema, che ci sarebbe stato comunque e che è solo amplificato. Da Settembre o c’è altra soluzione o non c’è nessuna soluzione. Nè per gli studenti nè per i lavoratori.

  20. @ fabiano
    mi hanno moderato. sai hanno ragione, a certe cazzate nn si deve rispondere. mi scuseranno se insisto.
    cmq te lo sriscrivo, sperando che mi moderi ancora.
    ti faceva forse comodo, per questo nn hai denunciato prima caro fabiano?
    perchè nn lo hai fatto prima se sei tanto “coraggioso”?
    nn ci vuole uno scienziato per capire che le mense sarebbero state CHIUSE se si chiamava la ASL.
    come dice paolo, ci mangiavamo tutti tutti i giorni, quindi è una cosa di tutti, nn certo di proprietà esclusiva di chi aveva la “fortuna” di poterci andare anche la sera, vista che aveva un alloggio che manca al 90% degli studenti fuori sede.
    indiscutibile che il servizio facese schifo. personalmente ho fatto decine di verbali. ma servono soluzioni e nn le chiacchiere buttate al vento o le “vendette” quando ormai si torna a casa dopo la sessione.
    ora si passa da servizio pessimo a servizio assente.
    pensi che possa coesistere buoni pasto e mense? leggiti qualche legge prima di scrivere cazzate.
    L’Udu di proposte ne ha fatte tante, ma, come dovresti sapere, nn decide l’Udu, decidono l’adsu, la regione.
    Tra le proposte mettere la mensa alla reiss e in tutti i poli. nessuna risposta.
    ho viaggiato, come tanti, per mesi. certe cose, tu che una casa l’hai avuta da subito, risparmiatele.

  21. non capisco cosa state facendo ancora a l’aquila,non capisco perchè continuate a farvi trattare cosi,mah.
    dove pensare a voi stessi non all’università,ho sentito gente dire: facciamo crescere l’universitàs,ma che vi importa? non è un problema vostro visto che una volta laureati…ciao ,io ne ho avuto gia abbastanza l’anno scorso dopo il terremoto e mi sono trasferito. Fatevi due calcoli,la vita è la vostra,se vi va di perdere tempo appresso ai politici

  22. Ma tanto a te che cosa importa? ti importa solo di poter fare il pr ancora, di poter ottenere le cose per quelli della reiss e non per tutti.
    Bravi volete un applauso tu, giuseppe, elio, carmala, elide e non so chi altro. Bravi bravissimi clap clap clap.
    La prossima volta chiedete che ne pensano anche gli altri di studenti. Faceva schifo? certo per noi faceva sempre schifo quando lo trovavamo. Ma per voi no, perchè ve lo mettevano da parte i lavoratori.
    Voi potevate riportarlo alla reiss per voi e i vostri coinquilini in pena per assenza di lavatrici, a dispetto di quei privilegiati invece che si sono rotti il culo alzandosi la mattina alle 6 e tornando la sera alle 20.00. O a dispetto di chi è finito a tornimparte o pizzoli.
    Poi come hanno smesso di trattarvi in maniera speciale, appena non vi sono serviti più, li avete pugnalati i lavoratori, oltre che gli studenti.
    Ma che ti frega a te. Anzi, visto il tuo modo di agire, il prossimo anno raccomandati a qualche prete e fatti imbucare alla San Carlo Borromeo. La sarai a tuo agio. Tra privilegiati, viziati ed egoisti. Tanto se va bene Au per fare il p.r. puoi pure inginocchiarti per finire dalla Curia.
    Vi siete lagnati un anno dentro la reiss, senza capire che eravate privilegiati, privilegiati, privilegiati. Bravi complimenti.
    Che fatica dalla Reiss alla Optimes, poi dalla Reiss a Coppito1. Che fatica vero?
    sei senza pudore. ti fa schifo l’aquila? vattene! ti fa schifo la reiss? vattene! ma per piacere smettila di lagnarti che non sei senza pudore.
     

  23. 1. noi della reiss saremmo i privileggiati? e di cosa scusa? di aver vinto un bando che si basava su criteri di reddito e avere un posto letto a PAGAMENTO e non ti sto a raccontare le condizioni in cui viviamo perchè dovresti saperle… bhè se mi paragono a un bambino dell’Africa mi sento privileggiata ma se mi paragono a qualsiasi altro studente mi sento un pò presa per il…e non ci giustifichiamo pronunciamo la parola terremoto!
    2.noi abbiamo smosso le acque e risvegliato i dormienti che si adagiavano sulla bambagia altrimenti si sarebbe continuato così in eterno considerato che è passato molto più di un anno e almeno per la questione mensa non è cambiato niente, ma grazie ad un semplice foglio mi spieghi come mai in sole 2 ore si è stipulata una convenzione con un ristorante?
    3.non si è denunciato prima solo perchè nessuno ha avuto le p… di prendersi questa responsabilità.. e sai che ti dico…IO CE LE HO AVUTE!!!!!!! e poche altre persone con me !!!!

  24. @fabiano
    Tu parli di cose che non conosci,chi è che tornava a casa?tu tornavi a casa,tu che avevi il privilegio di avere una casa a l’aquila a ottobre,che anche se non aveva una cucina o una lavatrice avevi un cazzo di letto,acqua calda e un riscaldamento tutto l’inverno.tutti gli altri VIAGGIAVANO TUTTI I GIORNI e ripeto TUTTI I GIORNI!!!ci sono studenti che si sono fatti 300KM al giorno no 3 come te che facevi reiss-facoltà. Aaltri hanno vissuto in case inagibili per mesi fino a quando non ci stavano 4 gradi in casa pur di non dover viaggiare tutti i santi giorni. Sia studenti aquilani che studenti fuori sede.quindi per lo meno abbi la coscienza di starti zitto invece che sparare cazzate e offendere gli altri stundeti. Hai mangiato la merda?potevi andare a mangiare al bar come facevano gli studenti di lettere che non avevano la mensa.chiedilo a loro se è stato tanto divertente stare senza mensa. Di certo no era una meraviglia quello che stava a mensa,tante volte anche io mi sono lamentata ma almeno era una soluzione alternativa.  e poi che ci vuole a spare contro l’udu.loro hanno fatto quello che potevano fare, le cose non si risolvono certo prendendo e facendo occupazioni a tutto spiano.sai quante petizioni hanno fatto per cercare di ottenere SOLUZIONI E NON DI AUMENTEARE I PBOBLEMI? far chiudere la mensa non è certo una vittoria.che cazzo facciamo noi delle facoltà di coppito a ottobre?come ci arriviamo al globo?volando???ci vieni a caricare tutti tu con la macchina?e poi tu che ti fai tanto lo stratega,il rivoluzionaro cos’è che avreste ottenuto con l’occupazione di cui parli?NIENTE!!!!le lavatrici di cui avete parlato per mesi?ce l’avete??non mi pare.fatti due conti su quello che sei riuscito ad ottenere con questo modo di fare e poi ne riparliamo

  25. Carmela ma vaffan…. (scusa l’eufemismo). Se era per il vostro agitarvi avevamo perso tutti il C.A.S.. E questo ormai lo sanno anche i muri. Altri ci hanno dovuto mettere una pezza ai casini nati dalle tue fisime.In sole 2 ore convenzione pronta? certo! non aspettavano altro. E se non li costringiamo ad una soluzione vera per l’autunno sarà cosi per sempre. Sei altrettanto forte e sbrigativa da ottenere una soluzione? Non mi pare te ne sei occupata oggi. Ti sei occupata solo di festeggiare il licenziamento di 24 persone e la chiusura della mensa. Sei stata molto utile. A chi vuole privatizzare tutto, a partire da d’ascanio e gatti. Ma forse era proprio un tuo obiettivo.  Perchè all’adsu e alla regione gli conviene non fare il bando e perchè così possono farci gli accordi con i privati. Poi spero troverai il modo per farti accompagnare da dove starai (non credo la reiss) l’anno prossimo al globo. O forse ti farai assumere da qualche ristoratore riconoscente cosi risolvi il problema.Per quanto riguarda il tuo non essere stata privilegiata evito di risponderti. Siete stati privilegiati rispetto ai terremotati, siete stati privilegiati rispetto agli studenti pendolari e a quelli che hanno preso il fitto, siete stati iperprivilegiati rispetto agli studenti universitari aquilani e sfollati, che non hanno potuto partecipare al tuo bando e che sono finiti dove molti di voi della reiss risiedete. Voi alla reiss e vostri colleghi in viaggio da dove voi avete casa. E non ti vergogni per niente.

  26. Mi chiedo non potevano lasciare aperta una mensa e renderla accettabile per poi fare i lavori ad agosto e settembre e riaprirne una come si deve?
    a 2 settimane dalla chiusura dell’Università che senso ha?

  27. all’adsu carlo non vedevano l’ora. avevano già pronte le convenzioni nel cassetto. forse qualcuno di loro ha dato il suggerimento giusto. sai che senso ha ora? che scade la proroga d’emergenza dell’appalto e che i 24 dipendenti verranno licenziati. cosi non scatta la clausola di salvaguardia e chi vincerà ne assumerà di meno. basta leggersi su il capoluogo il commento del sindacalista. tanto chiodi e gatti hanno sempre detto ad alta voce che la soluzione è il mercato e quindi addio mense. forse si spiega cosi anche perchè ancora non parte nessun appalto per i lavori della mensa di coppito. meno strutture, appalto minore, meno servizi, richieste di buoni, meno utenti, nessun introito da borsa, chiusura mensa.
    tanto chi ha scritto qui sopra mica lo sa che gli appalti si vincono ormai a 5 / 6 euroa pasto  in tutta italia e che gli studenti pagano poco piu di 3 euro. la differenza secondo loro chi la paga se non l’adsu? mica capiscono che se c’è il buono la mensa costa 8/9 euro (andate a bologna) perchè scendono i pasti e salgono i costi per pasto… quindi è chiaro che a l’aquila o si chiedono i servizi migliori o i servizi chiudono. se poi qualcuno chiede di chiuderli tutto è semplificato

  28. cara francesca io non ti conosco ma a quanto pare tu conosci me…considerato che hai fatto il mio nome…quindi prima cosa qualificati e seconda cosa cerca di imparare un pò di educazione e RISPETTO per gli altri che hai dimostrato di non avere e poi forse potrai iniziare a parlare… e cmq possiamo parlare anche fino a domani mattina ma le chiacchiere stanno a zero parlano i fatti!!!!!

  29. chi manca di rispetto sei proprio tu. nelle azioni e nelle parole. ma è un concetto che non vuoi capire. Comunque sono d’accordo con te. le chiacchiere stanno a zero, parlano i fatti.
    Quelli passati sono noti a tutti e ai tuoi danni hanno dovuto riparare altri.
    Ora vediamo i fatti, visto che pensi di aver vinto,  vai a chiedere una soluzione da ottobre per tutti. A proposito, ti informo che non serve chiedere ad Elio che se ritornano le misericordie ci schiattiamo in mensa.

  30. @Mauro che mi ha scritto
    @ fabianomi hanno moderato. sai hanno ragione, a certe cazzate nn si deve rispondere. mi scuseranno se insisto.cmq te lo sriscrivo, sperando che mi moderi ancora.ti faceva forse comodo, per questo nn hai denunciato prima caro fabiano?perchè nn lo hai fatto prima se sei tanto “coraggioso”?nn ci vuole uno scienziato per capire che le mense sarebbero state CHIUSE se si chiamava la ASL.

    PERCHE’ PER UN BEL PO’ ABBIAMO SOPPORTATO CONDIZIONI DISUMANE, E QUANDO NON MANGIO UNO, DUE TRE, QUATTRO, DIECI, VENTI GIORNI DI FILA PRIMA O POI MI INCAZZO, OK? VOLEVI TORNARE A MANGIARE MERDA IN TENDA L’ANNO PROSSIMO? QUESTA NON E’ UNA SOLUZIONE

    come dice paolo, ci mangiavamo tutti tutti i giorni, quindi è una cosa di tutti, nn certo di proprietà esclusiva di chi aveva la “fortuna” di poterci andare anche la sera, vista che aveva un alloggio che manca al 90% degli studenti fuori sede.

    NON E’ UNA FORTUNA, E’ UN OBBLIGO!!! NON POSSIAMO CUCINARCI!!!
    indiscutibile che il servizio facese schifo. personalmente ho fatto decine di verbali. ma servono soluzioni e nn le chiacchiere buttate al vento o le “vendette” quando ormai si torna a casa dopo la sessione.

    APPUNTO!!! CAPITAN OVVIO!!!

    ora si passa da servizio pessimo a servizio assente.

    PER ORA SI MANGIA AL GLOBO, E ANCHE BENE, 5 PRIMI, 3 SECONDI, CONTORNI IN ABBONDANZA (ma per l’anno prossimo il fatto che sia dislocata, vista anche la scarsità dei servizi urbani è un gran problema, ovviamente si tratta di una soluzione provvisoria) RESTA IL FATTO CHE LA TENSOSTRUTTURA E’ INADEGUATA AL SERVIZIO MENSA!!!

    pensi che possa coesistere buoni pasto e mense? leggiti qualche legge prima di scrivere cazzate.

    SI POTREBBE ANCHE FARE VISTO CHE I SOLDI CHE NON SPENDIAMO A MENSA LI TRATTIENE L’ADSU

    L’Udu di proposte ne ha fatte tante, ma, come dovresti sapere, nn decide l’Udu, decidono l’adsu, la regione.Tra le proposte mettere la mensa alla reiss e in tutti i poli. nessuna risposta.

    HAI APPENA DETTO CHE NON AVETE RISOLTO NULLA!!!
    ho viaggiato, come tanti, per mesi. certe cose, tu che una casa l’hai avuta da subito, risparmiatele.

    CERTO, IO SONO UN PRIVILEGIATO, SONO POVERO, E’ COLPA MIA SE IN BASE AL REDDITO ISEE DELLA MIA FAMIGLIA SONO RIENTRATO IN UN BANDO PUBBLICO
    E’ COLPA MIA SE IL REGOLAMENTO DEL BANDO, ERA DIVERSO DAL REGOLAMENTO EFFETTIVO (RIENTRO A MEZZANOTTE, LAVATRICI PROMESSE E RIPROMESSE E MAI VISTE, CI SONO STRANIERI, COME FANNO A LAVARSI I PANNI???) E POI IL SERVIZIO MENSA A COPPITO, CON NAVETTE CHE NON PASSAVANO, D’INVERNO SOTTO LA PIOGGIA E LA NEVE, IL TENDONE DELLA MENSA A 5 GRADI E FUORI -10, BELLO MANGIARE IN QUESTE CONDIZIONI AL LIMITE DEL BLOCCO INTESTINALE, CON I GATTI CHE SI FIGLIANO SUI BANCONI, CON LA CARNE CRUDA, LA PASTA SCOTTA, MANGIARE LA SERA LE STESSE COSE DEL PRANZO, E A VOLTE ANCHE 4 O 5 VOLTE DI FILA, LE INTOSSICAZIONI ALIMENTARI, IL MENU CHE NON TIENE CONTO DI UNA DIETA SANA, LA POSSIBILITA DI NON SCEGLIERE OLTRE AD UN PRIMO ED UN SECONDO, E ORA CHE E’ ESTATE? SEMPRE PEGGIO, LA TENDA E’ UNA SAUNA, SI RISCHIA LO SVENIMENTO, IL CIBO E’ AVARIATO, POICHE’ L’AFFLUENZA ERA DIMINUITA, GIA ALLE 13 ERA TUTTO FINITO, PER NON PARLARE DEI CESTINI CHE NOI PRIVILEGIATI AVEVANO IL PRIVILEGIO DI MANGIARE, ROBA DA VOMITO

    VERGOGNATEVI CAZZO, VERGOGNATEVI!!!!

  31. Ho smesso di leggere i vostri interventi, mi sono fermato al decimo, credo. Un po è successo per via degli orrori di ortografia e sintassi presenti(non è ammissibile che all’università non si sappia scrivere e parlare, non ci riesco a non notarlo, è più forte di me), un po perchè vedo che fate molta confusione nell’attribuzione delle competenze. Mi spiego:
    1- un’azione come questa della ASL viene in seguito ad una segnalazione avvenuta troppo tardi ma pur sempre doverosa (premetto che io personalmente ho minacciato l’A.D.S.U. ad ottobre, ma aimeh! sono napoletano di indole, e quando la gente muove a pietà, io mi commuovo!).
    2- l’UDU ha fatto il suo dovere, niente più niente meno (vi faccio presente che le rappresentanze studentesche generalmente seguono vie meno radicali e cruente di questa; è il loro ruolo istituzionale).
    Queste erano le due premesse.
    Bisogna che entriamo nel merito adesso. Credo che tutti gli studenti, me compreso, abbiano avuto disagi rispetto al fatto che la mensa fosse in una tenda, che fosse a decine di chilometri dal posto dove si è trovato alloggio, che fosse in un tendone da circo, che fosse gelida d’inverno ed a mo di crematorio d’estate, che non fosse dotata di una fontana alla quale attingere la gelida acqua dell’acquedotto aquilano (credo che venga dal Gran Sasso) e così via discorrendo…
    Assunto questo, c’è da dire che non ci sono ne vinti ne vincitori; tranne che, se vogliamo considerare una vittoria l’attivismo, allora sarebbe doveroso ringraziare Carmela per la segnalazione fatta. Questo in un mondo ideale. In un mondo invece dove trionfa l’inedia, l’accidia ed il disinteresse possiamo senz’altro colpevolizzarla dicendo che adesso il servizio non c’è più e che è stupido fare questa segnalazione adesso.
    Credo che oltre a fare il dispetto agli studenti, Carmela(questa fetente), si sia pure inimicata qualcuno che di certo non la favorirà nella sua carriera universitaria. Ma cosa vogliamo saperne noi, è roba da attivisti.
    Per finire è grazie agli ignavi che da qualche decina d’anni l’Università pubblica autoimplode in una maniera forsennata. Disse un tale: La libertà è partecipazione; ed un altro: in una mano il libro nell’altra il moschetto. Due citazioni delle quali, la prima si cita da sola, la seconda richiede un richiamo alle prime frasi di questo intervento. Chi ha orecchi….
    Vincenzo Nocera (Psicologia del Lavoro)

  32. Infatti come dice Vincenzo torniamo ai fatti. E questo dibattito nasce da un comunicato dell’Udu che attacca l’Adsu e chiede soluzioni ben precise, specifiche, esistenti. E che peraltro ha già chiesto in queste ultime settimane quando è stato chiaro che nello spazio da 750 mq ci andrà un campo da basket! Ovviamente stanno cercando una soluzione e a differenza di regione, adsu, comune etc… hanno individuato una possibile via d’uscita.
    A cascata infatti le progettate strutture chiuse, ma più piccole, possono andare alla optimes e alla reiss (se ci sarà la reiss, altrimenti a bazzano).
    Dopodichè sui vinti ognuno ha le sue idee. E se è una Carmela ad avere il “merito” ognuno gliene darà atto. A me non pare ci sia una vittoria. Si vince quando si migliora. Ma su questo ognuno la pensi come gli pare.
    Torniamo al cuore del problema, se Fabiano ce lo permette visto che ha cominciato ad insultare chiunque.
    L’Udu ha fatto una proposta precisa, specifica, circostanziata. Io sono d’accordo e aggiungo che dovremmo sostenerla, anche con azioni di forza a Settembre se davvero li ci sarà un campo da basket e gli studenti saranno in mezzo ad una strada.
    Non ho capito cosa ne pensano nè fabiano nè carmela. Sputano veleno ma non dicono se sono d’accordo o no. Ho capito che Fabiano ha proposto il buono mensa e la monetizzazione. Quindi la domanda è d’obbligo: sarete al fianco degli altri nel chiedere la mensa in strutture adeguate o sperate che non ci sia alcuna mensa così da andare (se borsisti) a gallucci e amen?
    e non rispondete entrambe, che è un giochetto che  non regge. Basta farsi due conti.
    Se Fabiano (e Carmela e  Francesca) smettono di insultarsi potremmo discutere.
    Ma caro Vincenzo, Fabiano dal suo primo commento ha scelto di provocare. E il suo problema è solo l’Udu (ed il suo ego). Quindi la mia è certamente una speranza vana.
     

  33. Parecchi studenti ce l’hanno con le rappresentanze. Semplicemente è perchè non sanno cosa realmente un organo con tale funzione può o non può fare. Ho avuto l’onore di rappresentare oltre 15000 studenti a Napoli durante la mia triennale e parlo quindi per esperienza.
    L’UDU a parer mio fa da sempre un ottimo lavoro, è attento alle esigenze ed ai problemi. Prima citavo Gaber per dire che se ho un problema mi rivolgo a chi mi rappresenta, e se non funziona metto le bombe(la partecipazione politica a volte risulta anche cruenta)!
    L’Udu ha cercato il dialogo istituzionale, ma con i caproni, a volte, serve lo scudiscio, ed una segnalazione all’Asl rende il giusto merito al rustico arnese.
    Mo me vac a cuccà…spero si continui a discutere di soluzioni!
    (ah dimenticavo….a Napoli non avevamo una mensa pur essendo 300000 studenti. Devo dire che però mangiavo in una piccola trattoria convenzionata a 2 euro. Polipetti affogati ed altre prelibatezze hanno allietato le mie pause tra i corsi…mica male il privato?)

  34. a me sinceramente nn andava di commentare, visto che quello che penso è più o meno già stato detto…comunque sono uno studente della reiss, che ha mangiato in mensa svariate volte quest’anno (l’anno scorso nn sapevo nemmeno cosa significasse la parola mensa)…chiamatemi privilegiato, chiamatemi egoista, ditemi tutto quello che volete! a mio avviso con questa denuncia si è alzato un polverone! è logico che questa battaglia va portata avanti se vogliamo ottenere qualcosa a settembre! voglio solo porre all’attenzione di tutti voi che commentate:
    -ALLA ASL CI HANNO DETTO CHE “LA STRUTTURA DELLA MENSA DELLA EX-OPTIMES NON RISULTAVA!!!”  DITEMI QUELLO CHE VI PARE MA A ME QUESTO BASTA PER FAR CHIUDERE TUTTO!!!

  35. Non ho insultato nessuno, rileggi attentamente. Non ho nessun problema con l’UDU, ho solo detto come stanno le cose, praticamente tutti i miei amici, persino la mia ragazza sono tutti dell’UDU (e infatti mi conoscete in tanti da certi commenti che leggo), questo non cambia però i fatti! Aprite gli occhi!

  36. @FRANCESCA….. vai a lavorare invece di sparare cazzate…!ormai siamo tutti privilegiati a stare ancora sulla faccia di questa terra avendo assistito alla notte del 6A prile…e tu sei 1 ingrata!

  37. E’ assolutamente ASSURDO fare la guerra tra poveri. Chi è fortunato? A chi ha fatto comodo chiudere la mensa? Il merito di cosa? Chi è che ha esultato al licenziamento di 24 persone?
    Ragazzi ma siete tutti impazziti o il caldo vi ha dato alla testa? Per prima cosa qui non c’è il merito di nulla a nessuno perchè queste cose vanno fatte se le si ritiene utili e non per ottenere meriti.
    Se voglio essere cattivo posso anche farvi riflettere che se la roba faceva cosi schifo, tanto da risultare cruda… bè qualcuno avrebbe fatto meglio a cucinarla. E su questo chiudo qui il discorso perchè sulla situazione e sul comportamento dei lavoratori e di chi è attorno a loro ci sarebbe da discutere ore e questo non mi sembra il modo più corretto.
    Dire che quelli che stanno dentro la Reiss sono dei fortunati e menefreghisti degli altri vuol dire non conoscere minimamente le persone ne singolarmente ne come modo di agire in gruppo anzi peggio vuol dire non conoscere la situazione di tutto lo studentato; secondo voi perchè ci sono state tutte quelle rinunce dopo che si sono conosciute le condizioni di vita nel campus??????? Vorrei ricordare che molte delle richieste avanzate ad ADSU e Università erano di interesse globale per tutta la collettività studentesca; cara Elena sono fiero di comunicarti che tra le lotte fatte almeno il fatto di aver riportato la cucina ad AQ e di aver fatto accordare l’ADSU e l’Ateneo per la realizzazione della lavanderia è un successo per tutti gli studenti
    State tutti dimostrando di essere ridicoli se ragionate a questo modo. Ma non stiamo tutti sulla stessa barca????? La potremmo pure vedere in modo diverso sulle strade da seguire ma io penso che in un momento come questo, dove i problemi di tutti gli studenti sono messi da parte in nome di un terremoto che noi sembriamo di non aver subito, sia il caso di far fronte comune invece di scannarci tra di noi. Quindi basta con queste accuse reciproche e iniziamo a puntare il dito tutti assieme contro chi è i vero responsabile di questa situazione, e sappiamo tutti benissimo chi è !
    Con la speranza di non leggere più stupidaggini o di potere parlare con persone ragionevoli e mature vi auguro a tutti una buona giornata !!!!!

  38. Se degenerare in un “uno contro uno” è l’obiettivo di chi critica il nostro operato – che potete andare a vedere everywhere – credo che non ci sia nulla di più inutile al mondo.

    Gli studenti della Reiss Romoli sono uguali agli studenti che pendolano, uguali agli studenti che hanno casa a Tornimparte e a Montereale, uguali agli studenti che vivono nel servizio di Foresteria dell’Università, uguali a quelli che hanno la fortuna di vivere nell’hinterland aquilano.

    Parlare di privilegi non ha alcun senso, né tanto meno ha senso parlare di differenze. Il risultato e il fatto principale è che adesso non c’è una mensa. Ripeto: NON-C’E’-UNA-MENSA.

    Abbiamo più volte denunciato anche noi il pessimo servizio del precedente servizio (ci sono i verbali a testimoniarlo). Siamo stati messi di fronte ad una scelta: denunciare e far chiudere la mensa o puntare a un servizio migliore, ma comunque presente.

    Gli eroi che hanno denunciato – giustamente, sia ben chiaro – questo disagio hanno pensato a cosa sarebbe potuto accadere se l’avessero fatto a marzo o a febbraio, per esempio? Rimanere senza mensa per mesi e mesi non avrebbe creato ulteriori disagi? Ben vengano le denunce, ma ben vengano anche le relative responsabilità.

    Come associazione, l’Udu ragiona in gruppo e per la collettività. Chi di voi si sarebbe sentito in grado di lasciare senza mensa una popolazione studentesca già allo sbando con i disagi che pendolarismo e assenza di residenzialità creano? Non sarebbe più intelligente a puntare ad un servizio migliore, piuttosto che farne completamente a meno?

    Riflettete su questo quando parlate di vergogna.

  39. Evitiamo di fare la guerra tra disperati

  40. P.S.: porto la canaletta da lunedì?

  41. Un paninaro davanti all’Università no?

  42. @ F. Giuseppe

    Ciao 🙂 leggo questo:
    Per quanto riguarda l’occupazione del rettorato di richieste ve ne erano molte:
    istallazione lavatrici all’interno della reiss romoli,
    ripristino servizio mensa o alternativo dentro la reiss romoli,
    variazione dell’orario di rientro all’interno della reiss romoli,
    richiesta di un’aula studio aperta a tutti all’interno della reiss romoli,
    ripristino cucine adsu a l’Aquila.

    Ecco, il problema è che il Rettorato non è l’interlocutore giusto. E’ come se per gli autobus che non passano come dovrebbero mi lamentassi con l’autista. Che colpa ne ha l’autista? Fosse per me, andrei sotto il Consiglio Regionale e monterei una cucina da campo lì davanti, giusto per far vedere come la Regione ha ridotto gli studenti universitari dell’Aquila.

    Come già ho detto in precedenza, io porto la canaletta. Voi che portate?

  43. Infatti l’occupazione (per pochi minuti tra l’altro) fu l’UNICO e ripeto l’UNICO modo (tra uno scaricabarile e l’altro) per riuscire ad avere un colloquio con il Rettore, Del Vecchio, e D’Ascanio, e si sono chiarite molte cose, e soprattutto di chi fosse la colpa e la responsabilità dei disservizi. Le proposte cartacee, formali, invece furono del tutto ignorate e cestinate.
     
    D’Ascanio rispose di avere le mani legate scaricando la colpa all’Ateneo, il confronto con Del Vecchio e il Rettore fu l’unico modo per togliere ogni dubbio sulle responsabilità dei disservizi. Cioè dell’ADSU.
     
    Questa è la verità.

  44. @Paolo
    L’interlocutore era più che giusto in quanto i problemi sono sorti dentro la Reiss: rientro alle ore 24, istallazione locale lavanderia, ripristrino cucina e aula studio erano dovuti ad un rimbalzo di responsabilità tra le parti, all’oramai famoso immobilismo dell’ADSU, alla negata disponibilità dei locali da parte dell’Ateneo. Oltre ad avere occupato il rettorato simbolicamente è stato impedito l’accesso alle residenze della Reiss ovvero quella parte di struttura gestita dall’ADSU. Come risultato abbiamo ottenuto un incontro a 3 parti tra studenti, rettore, direttore amministrativo e commissario ADSU. Al di là dei risultati raggiunti mi sembra che gli interlocutori e le sedi tutte sono state interessate quindi non riesco a capire dov’è stato commesso l’errore.
    Ribadisco l’auspicio di far fronte comune sia per la questione mensa che per tutte le altre vertenze che hanno interessi comuni per tutti gli studenti… magari potremmo iniziare a discutere di questo invece di altro ??????!!!!!!!

  45. qui c’è una proposta di riattivare tutte le mense in strutture decenti, di riassumere tutti i 24 lavoratori. risolvere definitivamente il problema con la struttura canada, le strutture container in tutte le sedi. nn ho capito ancora se i vari “capitani coraggiosi” sono d’accordo o preferiscono andare da un privato, come sottilineavano in molti.
    nn ci credo che gente che, come diceva vincenzo, dovrebbe essere ad un livello universitario,  nn capisca che ORA ci si deve muovere per una soluzione.
    tornare a settembre, dopo aver lasciato la “gatta a pelare” sulle spalle dell’udu è troppo comodo.
    capisco che era comodo pure prima, visto che di petizioni e di richieste l’Udu ne ha fatte a iosa, comprese un paio di petizioni specifiche sulla reiss romoli e sulle problemi della residenza. Per poi dire che l’Udu nn se ne frega della reiss.
    ma qua so tutti bravi a parlare. e questo lo si sapeva.
    il bello viene adesso. voglio sapere se siete disposti a fare qualcosa.
    forse però tanta soddisfazione deriva dal fatto che questa situazione è l’obiettivo finale.
    i “soddisfatti” del risultato però dovrebbero andare dai lavoratori a spiegarlo. oltre che dagli studenti. chiaramente.
     

  46. Vorrei specificare che l’incontro (di circa un ora e mezza, due) è avvenuto persona a persona, davanti a noi studenti della Reiss. Niente CHIACCHIERE, FATTI! Quindi smettetela di criticare se non sapete le cose.
     
    Personalmente non sto dando la colpa all’UDU, avete fatto parecchie cose positive, le proposte ci sono state, per carità, nessuno lo mette in dubbio, ma i risultati di fronte ad un interlocutore muto non si ottengono con proposte cartacee o lasciando passare del tempo.
    Se volete mettervi a NOVANTA fate pure!
     
    COGLIONI INVECE SONO QUELLI CHE CONTINUANO A DIRE CHE SIAMO PRIVILEGIATI. QUESTI DISCORDI NON SONO TOLLERABILI.

  47. Si continua ancora a discutere sul fatto che la mensa non ci sia più… bè cosa dovevamo fare continuare ad avvelenarci???????? Ripeto che abbiamo aspettato cosi tanto a fare un’esposto (cosa già paventata e dichiarata al commissario ADSU in occasione della manifestazione messa in atto) proprio per non lasciare tutti senza mensa e non aggravare la posizione dei lavoratori. Proprio a riguardo di questi ultimi mi sembra il cso di andare a controllare un attimo le leggi perchè non penso che si possano lincenziare in tronco delle persone per cessata attività… per lo meno dovrebbe essere prevista la cassa integrazione.
    Se vogliamo andare in regione a manifestare… bè è da mesi che propongo questa cosa e vado spiegando a tutti che non è a causa del terremoto che la regione si comporta in questo modo indegno… le intenzioni di questo governo regionale, nel merito del diritto allo studio,  sono state chiarissime da subito!!!!

  48. @ Mauro
    Daccordissimo sul fatto di spingere sull’accelleratore ora che la problematica ha avuto un minimo di risonanza… d’accordissimo sulla soluzione della struttura Canada… d’accordissimo sull’istallazione di strutture più adatte in altre sedi universitarie.
    Una domanda: sul giornale di questa mattina ho letto che è stat chiusa anche la cucina di Roio… se è vero che anche questa disposizione di chiusura è arrivata dalla ASL qualcuno mi si è posto il dubbio di come hanno ottenuto l’idoneità per aprire?????

  49. penso che nn sia obbligatorio essere tutti d’accordo, ma il rispetto caro fabiano ci vuole. se nn ti senti rappresentato puoi rivolgerti tranquillamente ad AU o ai “preti”. sicuramente sono più capaci dell’Udu di risolvere le “situazioni”. un posto letto o un posto di lavoro, mettendosi a novanta, si trova sicuro
    In ogni caso nn ho capito dai commenti seguiti al mio ultimo se le proposte dell’Udu si sostengono o meno.
    le proposte da sole nn bastano. e questo lo capisce pure un bambino.
    quindi, ripeto, cosa sareste disposti a fare?

  50. @ Giuseppe
    nn lo so sinceramente. volevo infatti leggere il verbale della Asl per capire meglio.

  51. @ giuseppe
    commento 49 fatto senza leggere il 48

  52. “D’Ascanio rispose di avere le mani legate scaricando la colpa all’Ateneo, il confronto con Del Vecchio e il Rettore fu l’unico modo per togliere ogni dubbio sulle responsabilità dei disservizi. Cioè dell’ADSU.”

    E c’era bisogno che ve lo dicessero Di Orio e D’Ascanio che la responsabilità era dell’ADSU e quindi della Regione? Non credo che potevano fare altro. Visto e considerato che queste cose qualcuno già le sa ed è preparato in materia, quel qualcuno si è preso la briga di far casino nelle giuste sedi. Ripeto, è come se ti lamentassi con gli autisti per i disservizi degli autobus: è la stessa cosa.

    Detto questo, apprezzo che finalmente ci sia un po’ di partecipazione ed interesse nei confronti del destino dell’Ateneo e delle relative faccende.

    Premettendo che mi hanno insegnato a risolvere problemi non creandone di nuovi, personalmente sono aperto a qualsiasi tipo di iniziativa. Come stavo tra i 25-30 studenti che protestavano davanti alla Regione nel luglio 2009 – a proposito, c’eravate? -, sarò anche tra coloro che sono intenzionati a risolvere questo problema in maniera costruttiva, non puntando al noi contro voi ma ricordando che, come rappresentanti, lavoriamo per tutti e non per far contento qualcuno.

  53. Mentre discutiamo in maniere più o meno “civile” L’ADSU ci fa un nuovo regalino: CHIUSA LA RESIDENZA UNIVERSITARIA REISS ROMOLI… o per lo meno non vi è traccia nel nuovo bando dell’ADSU !!!!

  54. Ho evitato di commentare fino ad ora perchè perchè i toni polemici e gli insulti gratuiti non è che li tolleri molto. Però leggendo il commento di Giuseppe ho deciso di scrivere due righe.
    Questa lotta tra studenti per dei servizi che dovrebbero essere per TUTTI, senza distinzione tra chi è in una residenza o meno,  come il servizio mensa, non mi piace.
    Ci siamo divisi.  Cosi stiamo facendo il gioco della Regione e dell’Adsu andando in direzione dello smantellamento del diritto allo studio pubblico introducendo servizi privati come la convenzione con la mensa del globo. Servizio che tra l’altro è previsto fino al 31 di questo mese.
    Non metto in dubbio che la qualità della mensa di coppito e della optimes fosse insufficiente ma un provvedimento del genere preso a fine anno accademico non mi pare una bella soluzione.
    Comunque facendo riferimerimento al DPCM  del 2001 ( normativa che regola il diritto allo studio al livello nazionale)  aricolo 9 comma 1 ” L’organizzazione del servizio è finalizzata ad una localizzazione dei punti mensa in funzione delle modalità di svolgimento della didattica e ad una riduzione dei tempi medi di attesa”.  Ad oggi la soluzione alternativa alle mense di coppito e della optimes non tiene conto di questo comma.
    Comunque a  parte la chiusura delle mense che ormai è andata, vorrei invece ricollegarmi al discorso di Giuseppe riguardo la questione alloggi.
    Ieri sera mentre leggevo i vostri commenti avevo vicino a me il nuovo bando dell’Adsu e mi veniva da sorridere perchè essendo troppo presi dalla questione della mensa avete  perso di vista la questione degli alloggi.  Attualmente il nuovo bando, uscito ieri e lo trovate sul sito dell’adsu alla sezione albo, prevede solo 137 posti presso la caserma campomizi. Della reiss romoli e della Borromeo nemmeno l’ombra.
    Dal mio modestissimo punto di vista attualmente ritengo che sia più grave una carenza di alloggi pubblici piuttosto che discutere di una convezione privata che dura fino al 31 luglio. Non che la discussione sulla mensa sia meno importante ma passare da 212 posti a 137 è uno schiaffo in faccia per tutti gli studenti che hanno continuato a scegliere L’Aquila come città universitaria.
    Se vogliamo continuare a dividerci possiamo anche continuarlo a fare, insultandoci reciprocamente. Credo invece che una bella riflessione e discussione sul diritto allo studio vada affrontata tutti insieme in previsione di un autunno che ci deve vedere in prima linea per riavere un DIRITTO ALLO STUDIO PUBBLICO e DI TUTTI.
    @ Mauro ” In ogni caso nn ho capito dai commenti seguiti al mio ultimo se le proposte dell’Udu si sostengono o meno. Le proposte da sole nn bastano. E questo lo capisce pure un bambino. quindi, ripeto, cosa sareste disposti a fare?”

  55. Io coglierei l’occasione per aprire la discussione con tutta la popolazione studentesca. Un’assemblea, un incontro, una pizzaincompagnìa: quello che vi pare.

    Sono semplicemente convinto che dei problemi della collettività se ne debba parlare in collettività, in trasparenza e senza iniziative individuali che potrebbero creare problemi.

    Se si è disposti a mettere da parte orgoglio e pregiudizio, i problemi si risolvono. Altrimenti ci ridurremo a prenderci a parole nei commenti di questo post. Anche chi parla di fatti.

  56. Bene , li ho letti tutti i commenti , adesso ho le idee un pò più chiare ! Io sono uno studente dell REISS ROMOLI

  57. allora , dicevo , io sono uno studente della Reiss Romoli , e sinceramente se penso al 90% dei pendolari ed affini ,  mi sento privilegiato , ma se teniamo conto che noi Reiss siamo i meno abbienti , finisce il privilegio ; se penso che 24 lavoratori sono stati licenziati mi sento male , lo stesso se penso al cibo avvelenante della  mensa! Il fatto è  che se una Carmela denuncia una situazione a luglio è perchè , con ogni probabilità era arrivata al limite ,  se mangi cibo qualtitativamente basso una volta o poche volte è una cosa , se invece lo mangi tutti i giorni allora il  rischio  salutare è elevatissimo ! Ora io nn mi sento di essere da nessuna parte , ma sicuramente stò dalla parte degli studenti tutti e dei lavoratori : ieri ho partecipato alla riunione dei lavoratori licenziati ed ho saputo che cmq sarebbero stati licenziati per il 31 nonostante questo fosse illegale secondo contratto ! Io penso che tutta questa energia la dovremmo convergere verso chi invece è l’artefice REALE dei licenziamenti e del trattamento brutale nei confronti degli studenti  e sappiamo già chi è ! Quindi in bocca al lupo per la BATTAGLIA DI TUTTI NOI , SIAMO TUTTI SULLA STESSA BARCA , CAMBIA POCO SE CI TROVIAMO IN POPPA O ALLA PRUA O SOTTO LE STIVE , SE AFFONDIAMO ANDIAMO INSIEME!

  58. Premesso che fra un servizio scarso e uno assente, preferisco quello scarso. Premesso che l’atteggiamento di alcuni ragazzi della Reiss mi sembra come quel marito che per fare un dispetto alla moglie si taglia il c… (scusate l’indelicatezza), sorge ora un dubbio: il prossimo anno, i ragazzi che hanno denunciato (giustamente o meno) alla ASL, sono disposti a fare battaglie per avere una mensa per tutti? Oppure vogliamo continuare a fare convenzioni che presumo costose sia in termini economici che sociali (24 persone senza lavoro, in particolare in questo momento, non sono uno scherzo), aumentando la spesa, privatizzando servizi che devono essere pubblici (perché in questo modo GARANTITI PER TUTTI, non per qualche vezzo veteromarxista), perché il Globo vi fa scegliere 5 primi?

  59. Danilo in parte ha ragione, anche se credo che se Carmela o chi per lei avesse aspettato altri 15 giorni, dopo che ha aspettato per 10 mesi, non sarebbe successo niente. E forse avrebbe evitato problemi anche a quegli studenti, che essendo pendolari con gli autobus, non hanno modo di raggiungere il Globo, e non credo sia praticabile farsi Coppito-Globo a piedi a 50°C.

  60. appoggio l’idea di Paolo di andare con le canalette ed i bambinelli a cucinare davanti la Regione.

  61. se voi ad un servizio assente(che non è cosi cmq) ne preferite uno scarso a me non sta bene! considerato che io e gli altri ci mangiavamo fisso a pranzo e cena tutti i giorni e spesso il servizio mensa era ASSENTE di per sè, in quanto alle ore 13.07 non c’erano più secondi ne contorni, a questo punto preferisco la nuova alternativa. Poi io nella mia vita non mi sono mai tirata indietro davanti a niente, questa dell’esposto è stato solo un punto di inizio magari estremo ma purtroppo non c’erano alternative o almeno io nn ne ho viste altre a parte parole e promesse che me le faccio fritte! Non mi piace fare guerre interne ma solo finalizzate al raggiungimento di obiettivi, ho sempre dato la mia disponibilità e collaborazione quando pensavo che le cose fossero giuste ed è ancora così,chi mi conosce lo sa, non faccio discorsi politici di partito ecc. io parlo di me Carmela e basta! Come dimostra tutto questo dibattito e le cose che stanno succedendo che ora si inizia a fare qualcosa! basta chiacchiere a vuoto e attacchi personali concentriamoci sui fatti!!!

  62. Il servizio è assente “de facto”, nel senso che uno studente che sta a Coppito non può raggiungere il Globo. Oppure va a bar e Gallucci vari, spendendo il triplo di prima. Vedo con piacere che però iniziano a venire disponibilità per risolvere il problema. Vedremo nei prossimi giorni se non saranno i soliti a prendersi l’impegno e saltarsi qualche bagno al mare. “Ora si inizia a fare qualcosa” non ne sono certo, ma me lo auguro.
    “io parlo di me” non è un ragionamento sempre giusto, soprattutto se le tue scelte diventano poi un problema per altre persone, fermo restando la tua libertà di denunciare e fare ciò che più ritieni opportuno. Facevo un semplice discorso di opportunità, perché se avessi preso una decisione del genere a febbraio/marzo, non so come si sarebbe messa per qualche migliaio di studenti, e per lo stesso motivo ritengo che si poteva anche “abbozzare” altri 15 giorni. E dopo questo continuare una battaglia per un servizio migliore. Una battaglia che ad oggi sembra persa, perché, come al solito, si sbaglia la controparte e gli “avversari”.

  63. Finalmente qualcuno ha capito cosa intendo quando dico che forse sarete tutti ex-reiss. Qualcuno si è accorto che non c’è la reiss nel bando. Bene, ottimo. Un altro piccolo passo in avanti. Insieme al passo in avanti che si sta discutendo e che, a parte Fabiano che continua ad insultare anche mentre lo nega (a proposito scusa, ma per caso sei omofobico che ad ogni post c’è qualcuno che deve farsi o non farsi inculare da qualcuno?? falla finita per piacere, sei l’ultimo a continuare ad essere volgare). In ogni caso, sono aperti alcuni fronti:
    1. Canada si o no?
    2. mense o buoni ?
    3. Reiss, san carlo e campomizzi.
    Sulle prime due si sta scrivendo. Sulla terza … invece di andare a caso è meglio attendere approfondimenti, perchè al momento le versioni sulle motivazioni sono molteplici. Evitiamo di fare errori per piacere, altrimenti ce la giochiamo la reiss.
    Sulla campomizzi la questione è chiarissima ed è che tra comune, regione e struttura dell’emergenza si continua a balbettare tra studenti e sfollati. potrebbero essere 600 posti, ce ne sono al bando 137…
    Sulla san carlo, alle chiacchiere che raccontano dell’accordo adsu-curia non corrisponde nulla se non una ridicola convenzione il cui grande risultato sarà che a novembre (prevedo) i primi 50 non entrati nelle altre residenze saranno comunicati al “mitico” Don Gino che li inviterà ad essere li ospiti… (pagando direttamente loro, quindi con il rischio che idonei non beneficiari non usufruiscano del buono-alloggio —- chi è stato come me nelle residenze adsu pre-terremoto capisce che significa, anche se poi siamo diventati tutti beneficiari… altro che Chiodi Gatti e D’Ascanio).

  64. A proposito, grazie all’Udu oggi la questione è su tutti i giornali, compreso le proposte per la soluzione.

  65. Scusate ma sarebbe stato più utile aspettare 15 gg???? Io credo proprio di no perchè forse non avete capito che il 31 luglio la CRC avrebbe cessato l’attività e licenziato tutti quindi non dite cose senza senso. Poi parlate tanto di identificare i giusti interlocutori: chi è che a sottoscritto il contratto con la CRC???? Chi doveva fare i controlli sulla qualità del servizio??? Chi avrebbe dovuto multare la CRC in caso di violazioni del contratto ?????
    @Marc
    Canada SI
    Mense SI buoni NO
    Mantenimento Reiss, San Carlo pure ok, CAmpomizi a seconda dei posti non occupati dagli sfollati…
    a proposito non vi ricordate che quando chiedeste per la prima volta la Campomizi riceveste lo stesso trattamento che ci state facendo adesso per il fatto della mensa ????
    Dai su smettiamola di parlare di aria fritta e iniziamo a pensare di come risolvere i problemi !!!!

  66. Sarebbe stato più utile aspettare 15 giorni perché avresti avuto la mensa fino a fine luglio, e perché avrebbero licenziato i lavoratori a scadenza di contratto, non prima, facendo loro mancare 15 giorni di retribuzione.

  67. @Maurizio
    Considerato il fatto che erano giorni che all’una non c’era più niente da mangiare e la sera eri fortunato se trovavi qualcosa di commestibile,
    considerato il fatto che è ILLEGALE IL LICENZIAMENTO dei 24 lavoratori…
    non mi sembra che le cose sarebbero andate meglio se l’esposto fosse stato presentato 15gg dopo.. epoi a mensa chiusa che esposto volevi presentare ???????

  68. Diciamo che si potrebbe fare un esposto all’Adsu per verificare se alle centinaia di segnalazioni sono seguiti provvedimenti, tipo le multe esose che in passato hanno permesso un relativo controllo della qualità.
    Sulla campomizzi la richiesta è partita subito dopo il sisma e piano piano si è consolidata l’idea. è stato utilissimo il lavoro che ha permesso agli studenti di “essere parte del problema”. Ora piano piano si concretizza, ma bisogna essere astuti.
    Comunque c’è un potenziale di 1000 posti pubblici a L’Aquila da subito, cerchiamo di ottenerne il più possibile, con reiss, san carlo e parti della campomizzi (500/600), poi piano piano questo porterà  a prenderla tutta la campomizzi. Quest’anno non credo ci saranno più di 1000 idonei fuori sede a chiedere l’alloggio, perchè le matricole saranno di nuovo pochissime. Bisogna essere strategici, puntare sapendo a cosa arrivare e dove mediare. E far aggiungere dentro lo stesso bando adsu i posti da aumentare.

  69. @Marc
    credo che tu sappia benissimo che quelli della CRC strappavano i verbali e che quindi quelli dell’ADSU ti rispondono che se non gli arriva niente non possono far controlli, giusto ?????
    D’accordo su tutte le altre proposte con riserva sul numero di posti occupati dagli sfollati !!!!!

  70. @marc: continui a dire che io insulto tutti a prescindere, non è vero, ho dato dei coglioni a chi da a noi dei privilegiati, e stop, la polemica fine a se stessa non porta a nulla, è che sentire certe cose mi fa salire il sangue al cervello.
     
    Parlando invece di risoluzione dei problemi, vorrei capire una cosa, secondo me fondamentale:
    L’ADSU paga(va) la CRC solo i giorni in cui noi studenti col tesserino, ci presentiamo a mensa e firmiamo la data sul tesserino e il foglio con nome cognome e matricola?
    Oppure la CRC prende tutti i 1500 euro per ogni studente con la tessera?
    Perchè se è la prima delle ipotesi, non vedo perchè non possa coesistere il buono pasto con la mensa, ovvero:
    -se vado a mensa, pago col buono pasto (e se cucinano bene, sono felice di andarci a pranzo e a cena)
    -se cucinano male, ho il culo parato, nel senso che col buono pasto vado a mangiare da qualche altra parte
     
    RIPETO CHE PER ME LA MENSA DEVE ESSERCI, MA DEVONO ESSERE GARANTITE ALTERNATIVE IN CASO DI DISFUNZIONI DELLA STESSA. ECCAZZO!

  71. @ Carmela

    Il servizio non c’è, cara. Il servizio pubblico è inesistente. E questo – come direbbe marc – è de facto.

  72. Maurizio , ti capisco e hai ragione , però considera  che sarebbero stati licenziati per il 31 , purtroppo illegalmente , cmq ieri c’era anche un rappresentante dell’udu e sà quello che stò dicendo , cioè , i lavoratori potevano essere licenziati solo dopo che fosse subentrata un’altra ditta aggiudicante previo appalto , il fatto è che c’è collusione tra gli organi competenti , ci prendono in giro ; cmq a mio parere ed avviso si poteva anche aspettare il 31 e il contratto di lavoro dei dipendenti nn era stato lo stesso rispettato  ,l’unico vantaggio sarebbe stato : 15gg in più di stipendio per il lavoratori , ma un guadagno nn reale , in quanto per metà venivano pagati con la cassa integrazione, cioè questi lavoravano nn per prendere di più , ma per tenersi il posto ( me lo hanno detto loro) ! N.B: cibi cucinati male , perchè 2 pers. facevano da mangiare per le due mense e dovevano pulire la cucina in 2,30 h ( giusto per spezzare una lancia a favore delle lavoratrici che , forse , di meglio nn potevano fare)!       cmq è vero che la mensa adesso nn c’è più , però nn riesco a dire meglio cosi’ o meglio un cibo scadente ,  nn lo so , bisognerebbe controllarlo questo cibo , vedere un pò , perchè è stata dura quest’anno, forse è meglio cosi’ forse no , il fatto è che ad ottobre ci sarà da sudare  per avere ciò che ci spetta di diritto! Una cosa , c’è da dire che alla reiss ci sono stati molti casi d’intossicazione parziale ! un’altra cosa: ieri mentre parlavo con una lavoratrice gli dicevo che ero dispiaciuto per il loro licenziamento e lei mi rispose che la giustizia stava bene ovunque che cmq nn si poteva andare avanti cosi , un’altra mi ha detto che Carmela aveva sbagliato perchè avevano speranza , ma si sà che la speranza è l’ultima a morire ! I RAGAZZI DELLA REISS CHE HANNO SCRITTO SONO TUTTE BRAVE PERSONE , PURTROPPO LA RABBIA PUò FAR FARE COSE ESTREME , DOPO UN ANNO DI PRESE IN GIRO E SPECULAZIONI ! ORA BATTIAMOCI PER LA NOSTRA BANDIERA , IL DIRITTO!

  73. avrebbero potuto fare il tutto il 30 luglio alla chiusura dell’Università, senza creare questo terribile disagio per gli studenti, soprattutto per i fuori sede.
    Ormai erano mesi che mangiavamo lì,  non vedo cosa avrebbero potuto arrecare 2 settimane in piu’.
    Non si usa mai la logica, purtroppo.

  74. che la mensa si sarebbe chiusa,il contratto con i lavoratori finito e non rinnovato,l’opinione pubblica continuava a dormire e tutti vissero felici e contenti!

  75. IL BUONO PASTO? Certo Fabiano ci avrei giurato che ricacciavi sta cosa… facciamo pure che uno c’ha il buono posto letto, così può andaresene in stanza d’aòbergo se non gli piace la residenza dove sta… patetico e imboccato come sempre da altri, vai, se ti impegni l’anno prossimo stai alla Borromeo in sieme a Don Gino e qualcun’altro.
    Non può funzionare che il pubblico va ben fintanto che fai quel cazzo che ti pare, privato quando non va o ti da fastifio qualcosa.
    COMUNQUE FARESTE BENE, CARI BEN PENSANTI  STRATEGHI DELLA CHIUSURA DELLA MESA, AD INCONTRARE LE PERSONE GRAZIE A VOI LICENZIATE, A DIRGLIELO CHE è TUTTO GRAZIE AD UN VOSTRO CAPRICCIO, QUELLA SI CHIAMA RESPONSABILITA’!!!
    IL VOSTRO COMPORTAMENTO INVECE E’ DA VIGLIACCHI E CODARDI.

  76. Il mio ragionamento ha un senso, il tuo no. E non capisco perchè parlate tanto di me riguardo la Borromeo, quando io vorrei tanto tornare alla Reiss perchè è piena di gente VERA, non di cretini che sanno solo fare polemica.
    Io propongo una soluzione, e tu continui con questi pregiudizi. SIETE VERGOGNOSI.

  77. si rasenta il ridicolo qui ragazzi…vi prego cortesemente di leggere quanto detto finora prima di esprimere le vostre opinioni (giudizi)!
    Mi sembra altamente scorretto criticare le persone senza conoscerle a fondo e senza capire il perchè si sia giunti a rivolgersi alla asl!
    Varie persone han cercato di spiegarvi il perchè di questo gesto, ma qui sembra che veniate solo per sparare sentenze e non vi concentrate sul punto focale…capisco che per molti di voi non avere “al momento” una mensa a coppito sia fonte di disagio, come capisco chi ha mangiato per più di sei mesi a mensa e non ne ha potuto più!
    Per quanto mi riguarda il discorso è questo: ci siamo adattati a ciò che ci veniva dato (nulla), abbiamo lasciato che chi doveva tutelare i nostri diritti se ne fregasse… In un primo momento vista l’emergenza terremoto penso fosse il minimo accontentarci, ma ora ragazzi non è più così…siamo stati abbandonati alle nostre sorti…ne è testimonianza il bando per le borse di studio del prossimo anno!
    Sia ben chiaro mi spiace per il personale mensa (che non può essere lincenziato fino a fine contratto, ossia il 31 luglio)…e mi spiace che dobbiate subire un disagio, ma non concordo con chi dice che si poteva aspettare altri 15 giorni! Aspettare per???? l’asl di certo non sta ai comodi nostri e di sicuro non ci vogliono 2 giorni per avviare le ispezioni nelle tende, come è sicuro che fare un controllo a mensa chiusa non avrebbe portato a nulla!
    Penso sia molto più costruttivo al momento evitare questi scontri tra di noi (cercando di mettersi un pò nei panni gli uni degli altri) e pensare ad un modo costruttivo per riprenderci quello che è nostro di diritto!
    Buona giornata
     
     

  78. @Romano, leggi il commento 57, Danilo è uno studente della Reiss e ha partecipato alla riunione dei lavoratori licenziati…leggi…
    Proponila tu una soluzione visto che sai solo criticare quelle degli altri.
    La chiusura era l’unico modo per avere rilevanza, per dare una smossa a tutta questa stasi degli organi competenti (sindacato dei lavoratori, sidacato degli studenti, e ovviamente l’ADSU) non era giusto continuare a chiudere gli occhi e subire tutte le ingiustizie che TUTTI gli studenti (compreso tu, se hai avuto la fortuna di mangiare a mensa) sono stati costretti a subire per un anno intero. E LA MENSA E’ SOLO UNO DEI TANTI PROBLEMI.
    PROPONI, AVANTI!

  79. Scusa Fabiano, non ce l’ho con te direttamente, ma è un po’ da vigliacchi fare tutta questa storia solo ora… mi pare come se avete aspettato di finire gli esami e concludere l’anno con questo regalino. Il regalino l’avete fatto a quelle persone e alle loro famiglie, quando una soluzione diversa si potevano trovare, non le chiacchierate di qualche “picopallino” con rettore direttore o D’Ascanio, le soluzioni si prendono collettivamente nei luoghi giusti con i termini giusti, oggi l’unica cosa che so è che ci sono dei nomi e cognomi accanto alla cassaitegrazione di un po’ di persone, ma siete grandi e quindi assumetevi questa responsabilità, a nome anche di quelle persone vi auguro buone vacanze.

  80. premetto che ritengo sbagliata l’azione fatta da alcuni studenti della reiss che ha portato alla chiusura delle mense.. il danno fatto agli studenti che studiano e vivono tra coppito, optimes e reiss romoli è evidente.. soprattutto a quelli senza macchina, che non avranno possibilità di raggiungere il globo, in particolare la sera. (se questa cosa fosse stata fatta mesi fa penso che questi studenti sarebbero stati cercati per cucinarli.. non avendo più la mensa)
    la “vittoria” raggiunta con questo esposto favorisce purtroppo le possibili speculazioni private sul servizio di ristorazione per gli studenti universitari, ma per chi ha fatto questa azione non penso proprio che sia un problema (vedi le proposte di buoni pasto e monetizzazione)
    secondo me l’unico modo per uscire da questa discussione è dire in modo chiaro che ci sono in campo due idee diverse del diritto allo studio e forse anche della società.
    l’udu si batte e si è sempre battuta per un diritto allo studio pubblico, invece c’è chi ha un’idea diversa, pensando che accordi con privati sarebbero una soluzione efficace.
    per questa motivazione non c’è un appoggio chiaro di tutti alle proposte che l’udu fa, sia per quanto riguarda il progetto canada, sia sul conteneir mensa alla optimes.
    sono due idee contrapposte che in questa estate si confronteranno. con pochi coraggiosi.. l’udu.. che userà tutte le forme di lotta per arrivare ad i vari obiettivi, tra i quali quello di avere una mensa pubblica nei pressi di ogni facoltà..
    mentre qualcun’altro si godrà l’estate.. pensando che il privato potesse risolvere tutti i problemi degli studenti.. quando invece putroppo farebbe solo buttare una marea di soldi all’adsu per il servizio ristorazione e questo non porterebbe ad altro che a diminuire ancor di più la copertura delle borse di studio

  81. @Armando: il discorso che fai è giusto, parecchi punti li condivido, come quelli di trovare la soluzione per avere la mensa in tutte le università
    Non condivido questi punti invece:
    1)La chiusura della mensa ha dato un bello scossone a tutti (anche a voi)
    2)I lavoratori verranno pagati fino al 31 Luglio, poi sarebbero stati comunque licenziati (e questo l’hanno detto loro)
    3)Il servizio mensa era divenuto di fatto inesistente, se alle 13.00 è tutto finito e se la sera alle 20.40 mi mandano via perchè hanno deciso di chiudere alle 21.00 per taglio di fondi al personale, il servizio di fatto NON C’E’, se non posso mangiarci, NON C’E’, e dato che a lezioni finite la mensa di giorno non era tutto sto gran problema, e che la sera a parte i ragazzi della Campomizzi e della Reiss, non c’era nessuno, e ripeto NESSUNO, non mi sembra AFFATTO che abbiamo fatto danni. Descrivi la chiusura della mensa come qualcosa di catastrofico, a me non risulta AFFATTO, io penso sia LOGICA.
    4)La mensa era in condizioni igieniche disastrose, ci sono stati diversi casi di malore avvertiti dopo il pranzo o la cena, non c’era l’acqua, non c’era un lavandino, ma vi rendete conto?
    5)La mensa è stata chiusa dalla ASL, siamo stati noi a chiamarla ma non siamo stati noi a chiuderla. Per la mensa della Ex-Optimes e penso anche per la cucina di Roio, addirittura non c’erano neanche le autorizzazioni.
     
    Dal mio punto di vista quello che deve essere garantito è il diritto allo studio, e con esso anche alla nutrizione degli studenti che si recano all’università e degli studenti degli alloggi, non il fatto che la mensa sia pubblica o no, a me NON IMPORTA CHI MI DA A MANGIARE, A ME IMPORTA MANGIARE!!! Su questo punto di vista puoi benissimo essere in disaccordo, ma sui punti che ho citato sopra, a mio avviso c’è poco da reclamare.
     
    D’accordo, MILLE VOLTE, che deve esserci una mensa in tutte le facoltà, e condivido anche le soluzioni da voi proposte.

  82. Senti Fabiano, ho letto tutto, ma arrivare a dire che un licenziamento è un buon prezzo per scuotere le coscienze è davvero da malati di mente. Scusa, io e tanti altri abbiamo ancora rispetto per il “lavoro” sia anche per un “solo” mese.
    Con questo concludo il mio primo ed ultimo post su questa vicenda.

  83. risiedo alla reiss romoli e si, mi sento molto privilegiata…cosa che dico da mesi e mesi: ho avuto il posto letto  da dicembre, un tetto sulla testa, al caldo, sicuro, a 140 euro. si, è stato un privilegio nei confronti di tutti quegli studenti che sono stati costretti a non frequentare le lezioni, a viaggiare ogni santo giorno, a pagare affitti fuori controllo anche fuori dal comune dell’aquila. Certo abbiamo avuto i nostri disagi,non lo nego,  ma nessuno ci ha obbligati a firmare quel contratto con l’ adsu e soprattutto i disagi non riguardano solo i residenti della reiss, ma tutti gli studenti. la mensa di coppito chiusa a sole 2 settimane dalla fine di luglio è una bella cazzata e non ci vedo proprio nulla di eroico  in quello che è stato fatto. l’alternativa è un privato?il ristorante del globo? immagino la gioia di tutti gli studenti del polo coppito.
    e per favore, smettiamola con la storia dello studente della reiss romoli povero, danneggiato, pieno di disagi…smettiamola con questo reissromolicentrismo. penso solo che attualmente a l’aquila ogni studente abbia le proprie croci, quindi uniamoci, cerchiamo soluzioni comuni e facciamo proposte utlili per tutta la popolazione studentesca. Per questo ribadisco il mio appoggio alle costruttive richieste fatte dall’UdU.

  84. I lavoratori verrano comunque pagati fino al 31 Luglio come da contratto, poi sarebbero stati comunque licenziati.
    E io a differenza tua ho rispetto anche per la salute di tutti gli studenti, e non mi sembra da malati di testa.
    E qui chiudo anch’io.

  85. chiara…questo nome mi è nuovo, e da come parli non hai idea dei problemi che ci sono stati e che ci sono alla reiss
    comunque per la cronaca (e per la giusta informazione) si, siamo stati costretti a firmare il contratto, e con un regolamento diverso da quello del bando (visite di esterni non permesse neanche di giorno, neanche per studiare nelle aule comuni, rientro a mezzanotte ecc ecc).
    L’ADSU ci aveva promesso che l’1 Novembre saremmo potuti entrare negli alloggi, e invece ci hanno convocato a fine mese, per 25 giorni ho fatto su e giù con la macchina per 320km al giorno (con spese disumane), quando finalmente ci hanno convocato abbiamo trovato l’amara sorpresa del regolamento da carcerati, e con la seguente condizione: o accetti il regolamento modificato, stai zitto e paghi, oppure prendi e te ne vai, dopo 1 mese che aspetti un carcere…bella storia…
    E’ bellissimo sentire gente disinformata che apre la bocca senza conoscere come stanno le cose VERAMENTE…

  86. Se volete colpevolizzare di un ingiusto e ILLEGALE LINCENZIAMENTO quelle persone (fra cui io) che hanno fatto l’esposto fate solo ridere mo lasciatemelo dire… allora che facciamo lasciamo che la gente continui ad essere sfruttata e a lavorare in condizioni disumane altrimenti non ha stipendio ?????? Chi deve sà come agire e come stanno le cose… se parlate senza cognizione di causa e fate pure i rappresentati… bè lasciamo perdere.
    Vorrei anche ricordare che siamo stati sempre al fianco dei lavoratori tanto è vero che abbiamo lottato per far riaprire la cucina a Roio (in realtà il primo obbiettivo era in Reiss in modo che avevano la mensa pure quelli di Economia) sia per aumentare la qualità del cibo sia per far reintegrare i lavoratori: potete chiedere a loro se  non è vero ed anche a molte persone dentro l’associazione.
    Urlate alla problematica di raggiungere il Globo e nessuno se ne è fregato un cazzo quando quelli della Reiss rimanevano a piedi o quando una moltitudine di persone non trovava nulla di commestibile a mensa??? (scusate ma non ho mai letto un comunicato che trattassero queste problematiche).
    Poi per piacere non spariamo cazzate sul diritto allo studio pubblico o privato: a ARMà i soldi dall’ADSU andavano comunque ad un privato (CRC) e in eugual misura vanno a quelli del Globo o di Bazzano con la differenza che la CRC sfruttava la gente, si imboscava i soldi, ti avvelenava e mo ha licenziato pure ingiustamente i lavoratori.
    Ma invece di dire na frega di cazzate facendoci una figura pessima come rappresentati e invece di fare la guerra a spada tratta contro la Reiss perchè non impegnate il vostro tempo per qualcosa di più utile come creare consensi alle vostre belle proposte che personalmente ritengo validissime??????
    Ragazzi la verità è questa: si sà che i rapporti Reiss-UDU non sono stati mai dei migliori (e non me ne frega nulla di chi è la colpa) però la differenza è che l’ Unione Degli Universitari Sindacato Studentesco è un’associazione di rappresentanza che dovrebbe portare avanti vertenze per tutti gli studenti mentre la Reiss Romoli è solo un dormitorio dove sono presenti ragazzi che ogni tanto si svegliano e cercano di risolvere i problemi talvolta in modo indivuduale e talvolta in forma assembleare.
    Scusate lo sclero ma quando è troppo è troppo sopratutto in un momento come questo dove dovremmo almeno dimostrare più coesione negli interessi comuni.

  87. fabiano..se vuoi ci vediamo domani alla reiss e ne parliamo, non penso di essere disinformata sul posto in cui vivo.. e sia chiaro che non difendo minimamente l’ adsu, anzi….!i disagi della residenza li conosco, atroci disagi ve?? le lavatrici poi…quale diritto universitario negato!!! la stroria dei ritardi sulla consegna la so già…ma se tu per 25 giorni hai fatto su e giù con la macchina, c’è giusto la stramaggioranza degli studenti che l’ha fatto per un anno.
    ad ogni modo, come ho detto prima, basta col reissromolicentrismo, in questo contesto si sta discutendo di una questione che riguarda tutti gli studenti e si preme per soluzioni concrete ed adeguate: la mensa.
    ah, se il mio nome ti è nuovo, mi presento, piacere..chiara carulli.
     

  88. @Chiara
    ma perchè parli di Reiss centrismo???? Che ti aspettavi che avremmo fatto una mobilitazione per tutto l’ateneo??? Con quali forze scusa????
    Si parla tanto del fatto che ogni polo deve avere una mensa e vi dimenticate delle lotte fatte per farne aprire una che sarebbe stata utile anche ad economia?????
    Dici che i problemi sono solo le lavatrici: nel nostro “piccolo”(tra virgolette perchè parliamo di 220 persone) ne abbiamo moltissimi altri a partire dalla pulizia per finire a carenze strutturali come aula studio o lo stato dei bagni (cosa che per altro paghiamo), questo dimostra che magari qualcosa di più poteva essere fatto per stabilire un rapporto migliore con gli studenti della Reiss.
    Si parla di privilegi… si ma fino ad un certo punto… vincitori di un bando che ha come unico parametro il reddito: com’è certificano che non ho soldi per studiare e l’azienda per il diritto allo studio mi fa pure pagare… mi sà che qui si ragiona per pregiudizi e non per dati di fatto!!!!! E poi per favore invece di prendervela con uno solo rispondendo sempre la stessa cantilena rispondete a chi pone questioni supportate da dati di fatto e ragionamenti concreti !!!!
     

  89. ma come per 8 mesi si è mangiato lì con tutti gli aspetti positivi e negativi, ora l’asl mi chiude la mensa? se fosse dannoso non ritenete che il danno ormai è fatto? 15gg prima non mi porti alcun vantaggio ma solo un grave danno.

  90. ragà, siete fatti con lo stampino cazzo…gravi danni, ma quali danni, ti sei risparmiato un intossicazione alimentare al massimo…vedo gli studenti di coppito in preda alla disperazione per non poter mangiare a mensa, ma smettiamola…
     

    @chiara: ho capito chi sei, e c’eri anche tu alle assemblee, mi sembra strano, molto strano che fai finta di non sapere tutto quello che è successo, chi ha fatto chi, e chi invece è restato immobile, l’UDU non ha mosso un dito, eppure noi nel nostro piccolo la proposta di una mensa alla Reiss, utile sia per i ragazzi dell’alloggio, sia per gli studenti di economia (esclusi da qualsiasi servizio di ristorazione, anche privato poichè non c’è neanche un bar), l’abbiamo portata di fronte al Rettore e Del Vecchio (poichè le strutture sono dell’università, e date in gestione all’ADSU) e D’Ascanio. Io mi farei un esamino di coscienza.

  91. fabiano ho detto subito di essere a conoscenza di quanto avviene dentro la reiss perchè ci vivo…ergo faccio finta di non sapere che???
    quello che è stato fatto dall’udu è nero su bianco con relative datazioni e non dobbiamo dimostrare nulla a nessuno. questa non è una lotta a chi è più bravo. come residente reiss romoli e come rappresentante udu chiedo scusa a tutti gli studenti per il teatrino che è stato messo su con questi commenti da chi è più eroe rispetto all’altro…questo patetico NOI / VOI….
    chiudo qui. magari impiegherò il mio tempo a fare qualcosa di molto più costruttivo per TUTTI gli studenti aquilani piuttosto che annoiare gente con le assemblee reiss, che magari interessano 200 persone (  le assemblee avevano una partecipazione media di 40 residenti tra l altro) su 20.000.
     
     

  92. ah ma lo vedi che ci ridai fabià. a te interessa solo insultare l’udu. nient’altro. come spunta un altro commentista subito ricominci con la storia che tu sei un fenomeno che ha cambiato le sorti degli studenti in quest’anno e l’udu non ha fatto niente. fabiano guarda che nessuno ti obbliga a scrivere sul sito dell’udu (unico strumento di informazione per gli studenti in questo anno disperato). Tanto per chiudere, ti vorrei ricordare che l’udu è fatta di studenti che organizzandosi e dedicando un pò del proprio tempo riescono ad affrontare i problemi dei singoli e collettivi. non è che c’è qualcuno che li paga per risolvere i tuoi problemi.

  93. trovo veramente ridicolo che qualcuno rivendichi che la battaglia della mensa alla reiss romoli sia stata fatta da quello sparuto gruppo di persone che vivono nella reiss romoli anche per economia, quando non si è affatto cercato un dialogo con le rappresentanze di economia, anzi… chi guidava questa protesta si anche è permesso anche di offendere personalmente un rappresentante di economia..
    al di là di questo.. è comprensibilissimo che studenti che non hanno l’onere di dover rappresentare tutti gli studenti si preoccupino solo di se stessi ma l’udu, avendo quest’onere, ha sempre cercato di rappresentato tutte le esigenze..
    e quindi chi ora da poco importanza agli studenti che hanno perso per 15 giorni un servizio venisse per esempio a scienze a dirlo che non è un problema..
    poi in questo dibattito molte persone non capiscono che il non voler passare ad un diritto allo studio “privato” significa maggiore fondi per le borse di studio.. perchè una convenzione con il globo non costa quanto una convenzione con CRC.. e quindi, al di là della lontanza maggiore da alcune facoltà, al di là dei posti di lavoro persi, c’è anche un maggiore esborso dell’adsu, che ovviamente porta a diminuire ancor di più la copertura delle borse

  94. scusate questa frase scritta malissimo: chi guidava questa protesta si anche è permesso anche di offendere personalmente un rappresentante di economia..

    la riscrivo:
    chi guidava questa protesta si è anche permesso di offendere personalmente un rappresentante di economia..

  95. @Armando
    @Chiara
    Cmq qui in tutti i casi non ci siamo proprio continuiamo a parlare di aria fritta.. a parte che ribadisco la natura sindacalista dell’UDU e quindi doveva essere proprio questa a cercare di stabilire un rapporto con gli studenti della Reiss. E sapete benissimo che chi parla è stato eletto come rappresentate UDU e come tale ha cercato fin da novembre di instaurare un rapporto non ricevendo alcuna risposta.
    Inoltre secondo me sarebbe anche il caso di riflettere sui rapporti ADSU CRC: com’è possibile che la CRC faceva lavorare solo 2 cuoche per 2 mense a cui affluivano circa 1000 persone al giorno???? Come mai chi lavorava dentro le mense chiedeva agli studenti di far qualcosa per salvaguardare i loro posti di lavoro???? Come mai L’ADSU pur sapendo le problematiche della mensa non è mai intervenuta sulla CRC?????
    INVECE DI RISPONDERE ALLE PROVOCAZIONI INIZIAMO A RAGIONARE SULLE COSE SERIE com’è invece di carpire l’occasione per fare fronte comune ci stiamo dividendo e vogliamo tutti la stessa cosa??? Perchè non iniziamo con il denunciare tutti assieme le condizioni in cui abbiamo vissuto per 9 mesi e a cosa sono stati costretti quei 24 lavoratori???
    Infine caro Armando colgo l’occasione di ricordarti, a te e molti altri, che si è rappresentanti di tutti e non solo di chi ti pare quindi ti consiglierei di lasciare le questioni personali al di fuori della figura di rappresentante che ricopri.
    SPERANDO VIVAMENTE CHE SI COLGA L’OCCASIONE PER INSTAURARE UN SERIO DIBATITTO SU COME AFFRONTARE LA SITUAZIONE rimango in attesa di risposte alle questioni da me poste !!!!

  96. noi infatti abbiamo cercato sempre di rappresentare le esigenze di tutti, anche dei ragazzi che hanno vissuto alla Reiss Romoli.
    e personalmente ritengo sbagliato il modo di operare di uno sparuto gruppo di studenti che aveva ardire di firmarsi “studenti della reiss romoli” quando in realtà non rappresentava non dico la totalità ma nemmeno la maggioranza degli studenti dentro la residenza; non tanto per i contenuti, ma sopratutto per la strategia adottata.
    cmq purtroppo questo gruppo non ha portato a praticamente nessun risultato; non ovviamente per sole proprie responsabilità, ma sicuramente non ha aiutato questo clima del Noi della Reiss e Voi dell’Udu che non fate niente, a cui cmq bisogna rivolgersi quando la situazione diventa più complicata.
    tornando alle questioni concrete sul servizio finora offerto, siamo tutti d’accordo che non si poteva andare avanti in questo modo per un altro anno e le segnalazioni da noi fatte durante quest’anno puntavano proprio ad un miglioramento del servizio, che cmq in parte c’è stato, soprattutto da quando è stata aperta la cucina di roio.
    per la battaglia per il prossimo anno spero giuseppe sarai con noi che chiediamo mense pubbliche e non con chi parla di monetizzazione e accordi con privati

  97. ps io sono stato offeso non in quanto armando coia ma in quanto rappresentante dell’udu, quindi non è una questione personale

  98. @Armando
    Sperando di chiudere una volta per tutte il discorso Reiss UDU (e sai che le cose che dico puoi prenderle per vere in quanto sono più o meno in mezzo a tutti e due gli “schieramenti”): quello che dici sul livello di  rappresentanza è sbagliato perchè anche se c’erano 40 persone su 200 si è cercato di sensibilizzare tutti e di raccogliere il maggior consenso possibile poi che non si era tutti d’accordo all’unanimità mi sembra una cosa normale. I risultati, seppure in minima parte rispetto a quelli prefissati, sono stati raggiunti e tra questi la riapertura della mensa a Roio: tanto è vero che ho consegnato tutta la documentazione in mio posssesso ad alcuni rappresentanti di ingegneria dell’UDU, quindi carta canta e per il resto rimango in silenzio perchè magari molte altre considerazioni te le farò di persona se hai e avete voglia di ascoltarle.
    Per quanto riguarda le segnalazioni sapevamo tutti che quelle fatte sul verbale della mensa venivano stracciate e l’ADSU faceva finta di nulla.
    Inoltre secondo me è un grandissimo errore non cercare di instaurare un rapporto con gli studenti del dormitorio (cosa in cui prima l’UDU era bravissima) a causa di screzi con 2-3 persone. Se voi aveste letto i documenti da noi prodotti avreste notato un’affinità di intenti e magari avreste potuto capire che i ragazzi della reiss potevano essere degli alleati in più per portare avanti certe vertenze.
    A dimostrazione di quanto detto vi posto due link
    http://www.abruzzo24ore.tv/news/L-Aquila-tornera-a-volare-Non-per-gli-studenti/14470.htm
    http://www.univaq.net/interactive/articoli/ar_leggi.asp?cod3=2066
     
    Infine caro Armando sai benissimo quanto e per quanto tempo sono stato dentro l’UDU, il lavoro che ho cercato di fare e puoi fartelo raccontare da qualcuno un pò più grande di te quindi non è neanche necessario che tu mi chieda se ci sarò o meno perchè la risposta è ovvia più tosto ti chiedo: perchè ad ogni mia proposta(da parte di rappresentante UDU all’associazione) o tentativo di dibattere su qualche problematica l’unica risposta che ho ricevuto è stato il silenzio totale ??????

  99. tutte le proposte di buon senso sono sempre state vagliate e discusse all’interno dell’udu.
    poi non è vero che non abbiamo cercato di instaurare un rapporto con gli studenti della reiss.. anzi.. lo abbiamo cercato di fare anche con persone con un fare piuttosto discutibile.
    cmq per l’anno prossimo al momento la reiss non c’è e comunque nel caso riuscissimo a farla legare al bando per la borsa di studio, la composizione dello studentato cambierà molto.. io aggiungo per fortuna.. non potendo più stare chi sta diversi anni fuori corso ed in là con l’età

  100. E forse avete sbagliato proprio a cercare di instaurare il rapporto con persone dal fare discutibile viste che ve ne erano molte altre interessate, più aperte al dibattito e magari anche più propositive… mi sembra strano che con tutti i tesserati e affini dell’associazione che risiedevano all’interno della reiss non si è stati capaci di portare dalla propria parte gli studenti… cosa che per altro anche io personalmente ho tentato di fare ma ti confesso che rimanere chiuso tra due muri quando te ne aspettavi solo uno non è stato bello ne incoraggiante.
    Mi trovi d’accordissimo sul discorso della meritocrazia per l’assegnazione degli alloggi per il prossimo anno.
    In oltre un consiglio e una richiesta che vi faccio è quella di ampliare la divulgazione e il dibattito su tutte le vertenze che l’associazione porta avanti (per altro se non sbaglio mi sembra che l’UDU si sia dotata in passato di una commissione “stampa”): comprendo benissimo le difficoltà che si hanno a portare avanti certe cose nella situazione in cui l’associazione tutta si trova ma penso che un piccolo sforzo in questo senso si possa e si debba fare. Questo sito è la dimostrazione che gli studenti vogliono e possono partecipare anche restando lontani dal container dell’UDU.

  101. 100 commenti (con questo 101). vabbè tolti una trentina di insulti, mi pare costruttivo. attenzione all’uso della parola meritocrazia. non è un appestato chi è f.c. Naturalmente è giusto e indispensabile tornare al bando delle borse e dunque reddito e merito. Però teniamo conto di due fattori su cui ragionare per incrociare alcune questioni:
    1. se dovessimo ottenere molti posti (600, 1000), non è da escludere che non si riempiano con il reddito/merito, in questo anno particolare ovviamente, quando torneranno matricole fuorisede sarebbe certo. per cui ragioniamo su cosa fare. altrimenti la soluzione “de facto” (va di moda…) sarebbe quella ante-terremoto per eventuali posti che si liberavano in corso d’anno, ovvero “l’affitto” al costo della quota-alloggio della borsa. il punto è che tra scorrimenti, rinunce, preallerte, nuove convocazioni con numeri alti si rischia di arrivare a novembre….o forse dopo. … …. facciamoci una riflessione per capire se si può inventare qualche meccanismo di velocizzazione delle assegnazioni o simile…
    2. nel futuro è proposta l’eliminazione dei criteri di reddito dalla gelmini. non scherziamo, la questione del reddito è cruciale se si vuole discutere di diritto allo studio in senso costituzionale. Quindi, anche culturalmente, non dimentichiamo mai di dare peso alla questione reddito.
     

  102. A quanto pare l’università deve rinnovare il contratto di gestione degli alloggi della Reiss in favore dell’ADSU altrimenti rimarranno solo i posti della Campomizi come disponibili… spero che l’università rinnovi al più presto questo contratto in modo da non farci vivere a tutti un’altra estate d’incertezze!!!
    Quando parlo di meritocrazia per l’assegnazione di borse di studio o alloggi è perchè il criterio del reddito per me è sottinteso altrimenti che diritto allo studio sarebbe ??????
    Per quanto riguarda i tempi di assegnazione degli alloggi ai mè bisogna sempre aspettare l’ADSU che comunque deve sottostare a date imposte da più in alto… potremmo chiedere di velocizzare invece i colloqui in modo che se dovessero esserci delle rinunce o simili si provvederebbe subito allo scalamento della graduatoria.

  103. sulla velocizzazione intendevo per gli scorrimenti infatti. cioè prima del terremoto facevano i pre-avvisi a piccoli gruppi di studenti alla volta. Il che comportava che qualcuno senza preavviso magari si prendeva la casa in affitto e poco dopo si trovava anche lui con il preavviso.
    Dovremmo far suggerire a chi dell’Udu riesce ancora ad interloquire con alcuni dipendenti di fare, quando pubblicheranno la graduatoria, preavvisi molto più estesi, anche prima di avere le prime rinunce. o cose simili. pensiamoci, abbiamo alcune settimane di tempo. intanto facciamo crescere quel numero di posti. non è solo un problema università-reiss. è anche un problema costi gestione-bilancio regionale. approfondimenti richiesti a chi di dovere …

  104. [OT] Entro in merito alla discussione della partecipazione on-line. La cosa – quando costruttiva e non lesiva nei confronti di cose, persone ed istituzioni – mi rende pieno di orgoglio e di fiducia nei confronti della popolazione studentesca aquilana.

    Sono il primo a portare la bandiera della collaborazione on-line, ma sono allo stesso punto convinto che le montagne di bit riversate qui – e altrove – si tramutino in incontri, tavoli di discussione, proposte e, last but not at least, fatti.

    La comunicazione on-line su queste pagine ha un aspetto asincrono che può essere “aggiustato” solo con incontri, assemblee e quant’altro renda partecipativo il rapporto tra studenti. Ci sono le sedi – fortunatamente – opportune. Qui possono e devono nascere le idee, nelle sedi opportuni possono e devono essere tramutate in fatti.