L’Udu contesta il bando di ammissione alla SSiS

Pubblicato il 6 Agosto 2007 | Autore: | Categoria: Comunicati Stampa, Primo Piano

L’Unione degli Universitari, condanna duramente il Bando di Ammissione alla SSIS (Scuola Superiore di Insegnamento Secondario) in quanto risulta lesivo dei diritti degli studenti, oggi laureati, che si accingono a sostenere il concorso per l’iscrizione a tale scuola abilitante per l’insegnamento. In particolare il bando di ammissione alla Scuola Raffaele La Porta per 2007/2008 emanato il 27/07/2007 dal Rettore dell’Università di Chieti, presenta notevoli punti di criticità.

Infatti, alla poca trasparenza nel bando di concorso, si aggiunge la mancata certezza della propria ammissione alla scuola, pur risultando utilmente collocati nella graduatoria finale.

Infatti, con le nuove modalità del bando, se la sede dove si fa richiesta non raggiunge il numero minimo di iscritti, la sede stessa non può far partire i corsi SSiS e i vincitori del concorso potranno essere ammessi a frequentare il corso presso un’altra sede previo assenso della nuova sede di destinazione.

E’ evidente che una situazione come questa rende totalmente precaria la condizione dei partecipanti al concorso, anche se avessero superato la prova di ammissione.

Il bando, inoltre, manca del necessario riferimento alla composizione delle commissioni giudicatrici, dal momento che si stabilisce, per la prima volta, che per l’A.A. 2007/8 gli esami di ammissione per tutti gli indirizzi si svolgeranno presso la sede amministrativa di Chieti-Pescara.

Chiediamo pertanto ai Magnifici Rettori dei tre atenei abruzzesi, ed in particolare a quello dell’Ateneo di Chieti-Pescara firmatario del provvedimento, di agire in tempi rapidi eliminando dal bando della SSiS gli elementi penalizzanti e distorsivi per i partecipanti al concorso.

L’Unione degli Universitari, unitamente agli studenti laureati che intendono iscriversi alla SSIS si riserva di mettere in atto tutte le azioni, compreso un ricorso al TAR, se le richieste degli studenti non verranno accolte.

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