Udu incontra il Prefetto: nessuna soluzione concreta per gli studenti
Pubblicato il 13 Agosto 2009 | Autore: Redazione Udu L'Aquila | Categoria: Primo Piano, Terremoto a L'AquilaL’Unione degli Universitari ha incontrato oggi il Prefetto dell’Aquila, a seguito della consegna dei risultati del questionario, compilato nei giorni scorsi da 1700 studenti, e alla luce delle circa 2000 richieste di alloggio pervenute alla Protezione Civile a seguito del censimento.
Nell’incontro l’udu ha ribadito la necessità di destinare temporaneamente una parte degli alloggi della Scuola della Guardia di Finanza agli universitari.
Dal Prefetto non sono arrivate, in tal senso, risposte convincenti che permettano agli studenti di tornare a L’Aquila già dal prossimo ottobre.
L’incontro di oggi, infatti, evidenzia ancora una volta come gli interlucotori istituzionali non capiscano che gli studenti hanno bisogno di risposte immediate altrimenti si trasferiranno in massa.
L’Udu ribadisce che l’unica soluzione concreta ad oggi è la Scuola della Guardia di Finanza con i suoi 3500 alloggi. Le altre soluzioni prospettate da varie istituzioni sono solo finzioni, spot pubblicitari o peggio speculazioni. Nessuno può pensare di risolvere il problema immediato di migliaia di studenti con affitti in comuni limitrofi o con project financing che saranno pronti tra qualche anno. Gli studenti non vogliono che la loro esigenza abitativa sia usata per delle speculazioni.
Sarebbe inoltre paradossale far vivere gli sfollati nel campus della GDf (solo poco più di un migliaio tra l’altro) e costringere gli studenti a prendere casa in affitto nelle frazioni abitate in precedenza dagli sfollati stessi.
L’Udu a questo punto chiede chiarezza a tutti gli attori istituzionali. 2000 studenti hanno richiesto un alloggio universitario nel censimento della Protezione Civile. Che soluzione ci sarà per loro? e per gli altri studenti che abitavano in case a,b,c? e per le nuove matricole?
Se la risposta nn sarà la Guardia di Finanza, di fatto si decreta il dimezzamento degli studenti del nostro ateneo.
Se si continua su questa linea, tra tre anni avremo migliaia di alloggi, ma nn ci saranno più coloro che dovrebbero abitarli.
Ben detto, mio figlio ha già pagato l’iscrizione on line, x il primo anno…e adesso?
Il pagamento della rata del test (35 euro) non condiziona l’iscrizione all’università;suppongo che lei provenga da fuori L’Aquila,ebbene se non le dispiace le faccio una domanda:che immagine della città dell’Aquila le hanno fatto passare dalla tv e dai giornali nazionali?
Le dico questo perchè molti non si rendono o non si vogliono rendere conto della tragedia ulteriore provocata dalle menti umani nel post-terremoto.
Un saluto
Io sono semplicemente disgustata da tutto questo…stanno decretando la fine di questo Ateneo.
Io per prima mi trasferirò altrove se nn riuscirò ad avere un alloggio…
credo che troppe persone non si rendano conto della grave situazione che coinvolge anche noi studenti, non solo i residenti aquilani.
L’unica soluzione è il trasferimento ma siamo già troppi a fare domanda di trasferimento e non ci accetteranno tutti ed è questo il motivo che tranquillizza i piani alti; loro sanno che in tanti saremo COSTRETTI a rimanere a L’Aquila e continuano, per questo, a non rispondere alle nostre domande e a non dare credito alle nostre richieste.
Ho letto i vari commenti e voglio rispondere alla domanda retorica fatta da Cognac (“che immagine della città dell’Aquila le hanno fatto passare dalla tv e dai giornali nazionali?”):
La TV, così come i giornali, stanno mandando un’immagine ferma che racconta di persone che hanno tutto sotto controllo mentre il caos è generale e pare non arrestarsi.
Vorrei consigliare alle persone che hanno intenzione di iscriversi all’università di L’Aquila di farsi un giro per la città, parlare con le persone, andare a chiedere informazioni di persona alle varie segreterie studenti e di rendersi conto con i propri occhi di cosa sta succedendo per poi prendere una decisione riflettuta per non pentirsi in seguito.
Ma perchè non ci vogliono mettere nella Guardia di Finanza? E’ una soluzione talmente solare che risolverebbe in un batter d’occhio la questione alloggi. Questi politici sono davvero inefficienti.
beh…io sono senza parole davvero…rimango a L’Aquila giusto xke mi mancano pochi esami alla laurea, casa mia è in classe E quindi chissà quando verrà risistemata!tra l’altro ho chiamato la protezione civile e a quanto pare il problema degli alloggi universitari non è una priorità, xke effettivamente non c’è nulla di costruito per noi…insomma tutto è avvolto da una fitta nebbia!!personalmente credo ke la guardia di finanza non sia una soluzione sufficiente….la soluzione migliore poteva essere secondo me quella di trasferire x un anno le varie facoltà in paesi limitrofi a L’aquila(tipo Avezzano, Sulmona….)!!capisco l’orgoglio aquilano di tenere l’università, ma in tal modo si sarebbe potuta garantire una certa stabilità a noi studenti…avremmo saputo almeno di avere un tetto sopra la testa!!!!ke senso ha riportare tutto a L’Aquila e riprendere le lezioni se manchiamo noi??!!!
La domanda era retorica perchè corrisponde a comportamenti insensati di gente che ancora crede che qui a L’Aquila sia Disneyland,intorpiditi da ciò che fanno passare i tg ed i giornali nazionali.
I problemi ci sono,e nessuno deve pagare per colpe che non ha mai commesso,semmai le istituzioni dovrebbero garantire un minimo di vivibilità,cosa che ancora non è stata fatta;comunque la città,per la cronaca,è al collasso e semidistrutta,prossima al tracollo economico data la mancanza di concessione della zona franca;ma dopotutto ciò ancora sento studenti fuorisede che sono ancora convinti,ad ottobre,di andare a bere a Ju Boss o che gli daranno una casa solo perchè hanno presentato domanda di censimento alla Protezione Civile.La retorica è vedere la città dove si è vissuti per tanto tempo completamente accasciata e senza possibilità immediata di ripresa e non poter far nulla,questa è elementare retorica ma nessuno sembra capirla.
ragazzi voi chiedete la guardia di finanza, ma lo sapete che un ingegnere che ha contribuito alla costruzione della stessa ha denunciato gravi danni strutturali ed errori durante la sua costruzione? se trovo l’intervista la linko…
comunque visto che si avvicina settembre e non è stata costruita ancora nessuna residenza universitaria, perchè non proviamo a chiedere un aumento delle corse che collegano l’aquila con la costa, rieti e altri paesi limitrofi, a prezzi agevolati e organizzate come gli scuolabus??
ciao a tutti, io mi dovrei iscrivermi al primo anno di ingegneria gestionale all’aquila,ma non so veramente che fare. Ancona tutti me l’hanno sconsigliata ,io vorrei andare all’aquila xkè come insegnamento è ottima però con tale situazione non so proprio che fare. mi potreste dare un consiglio?conviene o no iscriversi a questo ateneo?
@ maria grazia
dal primo agosto tutti sono liberi di iscriversi o trasferirsi. e in tal senso nn possono esserci limitazioni.
se ci sono casi di rifiuto di nulla osta, segnalatelo all’Udu.
@ saretta
la gdf è il posto più sicuro del mondo, sennò nn ci mandavano i capi di stato di mezzo mondo. per i trasporti l’Udu ha chiesto alla Regione potenziamento delle corse e scontii per gli studenti, ma tutto tace.
@marty
la qualità della didattica è buona. certo la situazione nn è delle migliori (per essere buoni). nei prossimi giorni ci potrebbero essere delle novità. di direi di attendere qualche giorno per decidere, certo dipende anche dalle tue possibili opzioni alternative.
Mah per quanto mi riguarda sono stato uno dei più fermi tra i miei compagni di corso a sostenere l’idea che l’Università dovesse rimanere all’Aquila, fidandomi di questa istituzione che credevo avesse pensato ai suoi “figli”…Ebbene io desidero con tutto il cuore rimanere all’Aquila, che poi è la città che mi ha cresciuto dal primo anno di Università, ma è una cosa difficile da gestire…Quasi ogni settimana mi reco all’Aquila per cercare un posto dove stare, ma ogni volta torno con il doppio dei dubbi rispetto la precedente visita.Spero solo di trovare un posto dove stare per poter frequentare il mio corso di laurea che poi è quello in ingegneria edile/architettura (a chi dice che sarebbe un’idea intensificare i trasporti, tipo scuolabus io vorrei che pensassero a chi, come me, deve raggiungere l’Università giornalmente e seguire le lezioni e laboratori fino, molte volte, a sera inoltrata!!!!).
Vorrei che qualcuno notasse il fatto che molti studenti sono comunque disposti a tornare a fronte di un’organizzazione Universitaria molte volte scadente per servizi offerti rispetto ad altri atenei (parlo ovviamente per quello che riguarda il mio corso di laurea)…E allora io dico, ma noi che in fondo siamo l’Università, perchè NOI studenti siamo l’Università, non siamo altro che un numero incartabellato tra mille altri o contiamo davvero qualcosa per coloro che dovrebbero occuparsi della nostra ISTRUZIONE?
mauro, tutti sono liberi di fare domanda di trasferimento ma ogni università può accettare un numero limitato di persone perciò non a tutti verrà accettata la domanda di trasferimento.
cognac, sono pienamente d’accordo con te.
ps: ho chiamato la presidenza di medicina e mi hanno detto che “pare” che per quest’anno le frequenze saranno obbligatorie, quindi “pare” che saremo tutti costretti a viaggiare vista la situazione (logicamente i costi dei viaggi sono tutti pienamente a carico nostro senza considerare il fatto che viaggiare e studiare non è molto semplice se non impossibile per alcuni…)
bah, sono esterrefatta…