C.A.S. e borse di studio: il gioco delle 3 carte della Regione Abruzzo

Pubblicato il 24 Aprile 2010 | Autore: | Categoria: Comunicati Stampa

La battaglia per il riconoscimento dello studente come “sfollato” si riapre. Avevamo ottenuto dal Comune il riconoscimento, attraverso “la stabile dimora” alla data del 5 Aprile 2009 e la permanenza d’iscrizione presso l’Università dell’Aquila degli studenti fuori sede dimoranti al pari di tutti gli “sfollati” ai fini del CAS.

Ora il Commissario Regionale dell’Adsu ritiene che il CAS sia da interpretare alla stregua di una borsa di studio e dunque non cumulabile per gli idonei alla borsa di studio regionale. E’ una interpretazione vergognosa!
Il C.A.S. invece serve a pagare un disagio per chi dimorava a L’Aquila e continua a “gravitare” a L’Aquila per la sua attività primaria (gli studi nel nostro caso).

Il Commissario della Regione cerca di coprire i mancati stanziamenti della Regione sulle borse di studio usando i soldi del decreto Abruzzo, e confermando di fatto che la Regione sulle borse di studio ha ormai scelto la strada del definanziamento.
Il Commissario sbaglia clamorosamente, anche perché non capisce che una tale interpretazione non potrebbe limitarsi ai soli fuori sede.

Se passasse l’interpretazione del Commissario, questa dovrebbe estendersi anche a tutti gli studenti universitari residenti a L’Aquila e in tutti i Comuni del Cratere, anche se dentro i propri “nuclei familiari” e per tutte le tipologie di sostegno ricevuto (C.A.S.E., MAP, Affitti, case Fondo immobiliare, C.A.S.).

Il C.A.S. è, per tutti i dimoranti (residenti e non), così come si evince dalle ordinanze, soluzione alternativa a C.A.S.E., M.A.P., fitti o alloggi dei Fondi immobiliari convenzionati. Per gli studenti universitari fuori sede, ma comunque dimoranti, in assenza di alloggi specifici, il C.A.S. è stata l’unica soluzione.

Ancora. Questa interpretazione dovrebbe allora estendersi in tutta Italia e anche gli aquilani iscritti in altri atenei, che avessero ricevuto un sostegno derivante dalle ordinanze, non potrebbero ricevere le borse di studio regionali previste per quegli Atenei!

Il Comune dell’Aquila e il Dipartimento di Protezione Civile bene hanno fatto a non escludere gli studenti “dimoranti” dal beneficio del C.A.S. e li invitiamo a non accettare l’interpretazione del Commissario Adsu.
La Regione non si copra usando le scelte di Comune e Protezione Civile. Le borse di studio sono altra cosa e vanno pagate a tutti gli studenti idonei!

Non permetteremo l’ennesimo tentativo della Regione Abruzzo di cancellare le borse di studio!

un commento
Lascia un commento »

  1. Innanzitutto dire che il CAS non è paragonabile ad una borsa di studio non è corretto.
    Vi rendete conto, tutti QUELLI che stanno percependo ancora i soldi fino a luglio 2o10, BEN 100 euro per ogni mese da aprile a luglio 2009  e BEN 200 euro da agosto a luglio 2010, che già sono ben remunerati??
    Secondo voi è giusto che ci siano persone che debbano ricevere il CAS di 2800 EURO + BORSA DI STUDIO, PER UN TOTALE DI OLTRE 6000 EURO, MENTRE ALTRE PERSONE IDONEE NON POTREBBERO COSì PERCEPIRE NULLA PERCHE’ QUESTI PRENDONO L’UNO E L’ALTRO?
    VISTO CHE I FONDI SONO POCHI, LA DEMOCRAZIA INSEGNA CHE QUESTI POCHI VANNO DISTRIBUITI A CHI DI SOLDI NON NE PRENDE PROPRIO!! E POI SE DOVESSERO RIMANERE ANCORA SOLDI, ALLORA VANNO DATI A CHI GIA’ PERCEPISCE IL CAS, MA NON PRIMA!
    QUESTO MESSAGGIO E’ RIVOLTO IN PRIMIS AI RAPPRESENTANTI DELL’UDU CHE DIFENDONO CHI GIA’ è COPERTO FINO A LUGLIO 2010!
    MA CARI RAPPRESENTANTI DEI MIEI STIVALI, E MENTRE QUESTE PERSONE DA MESI PRENDONO I SOLDI DEL CAS, NOI POVERI CRETINI IDONEI, SIAMO ANCORA IN ATTESA DA DICEMBRE 2009 DI VEDERE QUALCHE EURO???? NON VI DOVRESTE SEMMAI PREOCCUPARE DI NOI CHE SIAMO ULTIMA RUOTA DEL CARRO??
    E ORA VI PREOCCUPATEINVECE  DI QUESTE PERSONE CHE GIA’ DA MESI SONO PAGATE???
    MA FATEMI IL PIACERE.. COSA STATE COMBINANDO??
    L’UDU COSì FACENDO NON SI PREOCCUPA DI CHI RISCHIA DI NON PERCEPIRE NULLA E LEGITTIMA TUTTI QUELLI CHE FANNO PIAZZA PULITA!!!
    LO SAPPIAMO CHE DALLA REGIONE NON ARRIVERA’ MAI LA COPERTURA TOTALE PER QUEST’ANNO PERCIO’, CARI RAPPRESENTANTI DELL’UDU, CERCATE DI RENDERVI CONTO DI QUELLO CHE POTRESTE PROVOCARE
    QUESTE PERSONE, RIPETO,  GIA’ HANNO  COPERTURA ECONOMICA A DIFFERENZA DI CHI VERRA’ PENALIZZATO E NON RICEVERA’ NULLA!
    IO NON VI VOTERO’ ALLE ELEZIONI STUDENTESCHE E COME ME TUTTI GLI ALTRI IDONEI CHE VERRANNO ESCLUSI DALLA BORSA, MENTRE ALTRI SI INGRASSANO PER COLPA VOSTRA!!!
    ANZI INVITO TUTTI GLI IDONEI A NON VOTARE RAPPRESENTANTI UDU ALLE ELEZIONI SE DOVESSE CONTINUARE CON QUESTA BATTAGLIA INIQUA.
    NON MI RESTA CHE AGGIUNGERE UN’UNICA PAROLA PER L’UDU:
    VERGOGNA!