CAS, Udu portavoce delle istanze degli studenti

Pubblicato il 25 Ottobre 2010 | Autore: | Categoria: In evidenza

Di seguito, il testo della lettera che l’Udu ha inviato al Commissario Staordinario alla Ricostruzione (dott. Gianni Chiodi), al Vice Commissario Vicario per la Ricostruzione (dott. Antonio Cicchetti), al Responsabile del Tavolo di Coordinamento della S.G.E. (dott. Carlo Visca) e al Responsabile Area Assistenza alla Popolazione della SGE (dott.ssa Paola Giuliani). Nel testo, le istanze presentate dagli studenti in questi giorni sul nostro sito sul rinnovo del Contributo di Autonoma Sistemazione.

L’Unione degli Universitari ritiene discriminanti i criteri individuati dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione, protocollo 22710/AG del 12-10-2010, in riferimento alla proroga CAS per gli studenti universitari.

I criteri inseriti di fatto creano fortissime disparità di trattamento per coloro che hanno avuto accesso al contributo in quanto stabilmente dimoranti alla data del 6 aprile.

L’Udu ritiene del tutto fuori luogo inserire un criterio di merito considerata la generalità del CAS.
Il contributo di autonoma sistemazione fa riferimento alla stabile dimora alla data del 6 aprile presso la città dell’Aquila o nei comuni del cratere. In tal senso gli studenti, in quanto dimoranti, hanno usufruito del contribuito. Non trovano quindi giustificazioni, per la natura stessa del CAS, criteri di merito legati alla carriera universitaria dello studente.
Peraltro è davvero incomprensibile come si sia arrivati a costruire il criterio per definire chi sia meritevole e chi non lo sia. “Non meno di 2 esami per non meno di 9 crediti”produce una lunghissima lista di discriminazioni: se un esame con 12 crediti?; se in una facoltà con esami da soli 4 crediti? se laureandi con meno di 9 crediti ancora da acquisire ed ora in tesi? e potremmo continuare per molto. Non c’è soluzione diversa dall’eliminazione del criterio del merito.

In quest’ottica anche le presunte incompatibilità, già chiarite a suo tempo, tra CAS e interventi dell’Adsu appaiono del tutto infondate. Questa presunta incompatibilità crea di fatto un disparità di trattamento tra gli studenti, addirittura penalizzando coloro che hanno vinto un bando pubblico in base al reddito. Si ricorda che gli idonei all’alloggio pubblico “pagano”il proprio alloggio o direttamente o come “quota-parte”della borsa di studio. Insomma non si capisce perchè chi ha più problemi economici e per questo è idoneo alla borsa di studio, rischi di perdere il CAS.
Abbiamo già chiarito in passato, anche grazie al buon senso del Comune dell’Aquila, l’inesistenza di incompatibilità tra borse di studio e c.a.s., dunque, nel ribadire che gli alloggi pubblici sono assegnati come “quota in servizi”della borsa di studi o altrimenti pagati, riteniamo inevitabile l’eliminazione di tale incredibile “incompatibilità”

L’inserimento di contratti di locazione nell’ambito di mobilità, come ulteriore criterio per l’accesso al contributo, se da un lato è comprensibile nella ratio di incentivare il ritorno a L’Aquila e di non sovrapporsi al trasporto dedicato, dall’altro, di fronte all’esiguità dell’offerta abitativa privata nell’ambito di mobilità, finisce per creare una ulteriore discriminazione “a valle”

Per quel che riguarda i contratti di locazione inoltre, appare poco chiara la dicitura utilizzata per definire la durata del contratto da sottoscrivere, visto che i contratti tipo per studenti possono prevedere una durata minima anche di 6 mesi e non per l’intero Anno Accademico e visto che molte abitazioni si rendono via via disponibili nel tempo, senza permettere una copertura della locazione per l’intero anno accademico.

In ragione di quanto suesposto l’Udu chiede al Commissario Straordinario alla Ricostruzione e al Sindaco dell’Aquila di:

  • eliminare il requisito del superamento dei due esami, con vincolo di 9 CFU, nell’AA 2009/2010;
  • reincludere nei benefici coloro che risiedono all’interno di strutture residenziali in quanto, sia se beneficiari di borse di studio complete o in quota alloggio, sia se non beneficiari delle stesse, “pagano” in ogni caso il proprio alloggio o direttamente o tramite quota della borsa di studio cui risultano idonei;
  • eliminare l’obbligo di presentare un contratto di locazione in un comune ubicato nel cosiddetto “ambito di mobilità”.

In ogni caso, l’Unione degli Universitari dell’Aquila, si rende da subito disponibile per un confronto nel merito delle disposizioni circa il C.A.S. per studenti universitari al fine di arrivare a modifiche delle stesse.

Con osservanza,

Unione degli Universitari L’Aquila

21 commenti
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  1. Io fino ad adesso ho preso 200 euro…
    mi riterrei già fortunato di prendere il resto.

  2. io sn ancora in attesa del prossimo scorrimento….qualcuno sa quando uscirà??

  3. quì nessuno sa niente…fatto sta che i soldi sono stati stanziati al comune,da quanto si apprende dalle notizie del sito del commissario per la ricostruzione.
    Ci sono i soliti ritardi amministrativi,burocrazie lente,non a caso siamo in italia.
    E a farne le spese sono sempre gli studenti e chi ha poca voce in capitolo.
    Ma in tutto questo le colpe dei ritardi le ha il comune,la regione,lo stato?Chi? Questi signori non fanno altro che puntarsi il dito contro,ovviamente questo accade in situazioni di poca chiarezza.

  4. una domanda…ma chi ancora non è uscito negli elenchi e sta aspettando di uscire……usciranno ancora gli elenchi…oppure proprio se una persona non è uscita non esce più??…nel senso…hanno bloccato proprio i pagamenti a noi studenti??…perchè sinceramente io ho casa inagibile ma purtroppo ancora non sn uscito…e nn capisco bene cosa pensare!

  5. Se bloccano il pagamento penso che non gli convenga…succederà un casino peggio di Terzigno…i pagamenti dovrebbero essere garantiti per tutti fino a luglio 2010 (quindi dovranno uscire ancora altri 2 elenchi)…aspettiamo fiduciosi…almeno io

  6. Detto fatto…E’ Uscito l’elenco di Giugno…niente arretrati ancora per ora…

  7. Io questa la vedo solo come una presa in giro,ancora non mandano gli arretrati!adesso sono 2 mesi,e ancora si giustificheranno…Ma allora Regione e Comune come fanno a dire che anche quest’anno ci sarà la possibilità di ricevere il CAS se ancora ci sono tutti questi arretrati?
    A questo punto mi sorge una domanda,ma dove sono i soldi?
    Guardiamo la realtà,ci hanno dato un contentino…

  8. I soldi li dovrebbe erogare il governo, ma purtroppo non eroga nulla da febbraio 2010. I fondi per questo contributo li sta anticipando il Comune e, da febbraio 2010 a questa parte, ha anticipato parecchi contributi, nonostante il Commissario abbia dichiarato di avere 48 milioni di euro per CAS e altri benefici per affrontare il post-sisma.

    Trovate a questo link i chiarimenti che il Sindaco fece in occasione della scorsa erogazione del contributo.

  9. Ciao!ma quindi dei moduli per chiedere il cas per l’a.a. 2010/2011 non sono ancora usciti? perchè non si capisce più niente…

  10. Complimenti ragazzi! buon lavoro! Bravi

  11. non è giusto ke bisogna avere u contratto xchè io x es sono stata sfrattata dal campus a izzoli e allora come la mettiamo!?anche ki viaggia dovrebbe avere un contributo!!!io sono fuori nn x colpa mia…….!

  12. Speravo che sottolineaste l’aspetto di ELIMINARE IL CONCETTO DI COMUNI D I MOBILITà o quantomeno di far comprendere nei comuni di mobilità città come Teramo ed Avezzano,visto che la maggior parte degli studenti alloggia in affitto qui!
    Cmq speriamo si rendano conto che merito,contratto,e sede di alloggio non c’entrano nulla con il disagio  che tutti gli studenti fuori sede hanno di non poter vivere in una casa a L’Aquila….VISTO CHE CASE NON CE NE SONO!Sarei ben disposto ad accettare una casa a l’Aquila e che il contributo vada direttamente al Comune per pagarmi l’affitto per vivere a l’Aquila e non vedere come anche in questo mese di pagamento di giugno gente che prende 200 euro e vive a casa con i suoi e li usa come CONTRIBUTO AUTONOMA SBRONZA!!! UDU LOTTA PER AMPLIARE IL CRATERE!!!

  13. Sono daccordo sul fatto di eliminare il vincolo della presentazione del contratto per il rinnovo del cas dopo luglio 2010 in quanto la disponibilità delle case all’aquila per quest’anno non copre tutte le richieste quindi anche coloro che viaggiano hanno lo stesso diritto di avere la proproga al cas anche per il 2010-2011 ,visto cmq il disagio nel viaggiare ogni giorno,se pur gratuitamente(per  fortuna !!! ).
    Udu lottate siete i migliori!!!!!!!!!!!!

  14. c’è a ki vine rimborsato il viaggio,c’è ki può usufruire della tessere x il trasporto…e io?vengo dalla sardegna il biglietto costa e in + roma nn è stata inserita tra le tratte della tessera…c levano anke il contributo di autonoma sistemazione come si fa?nn si può devono cercsare di capire venendoci incontro..

  15. Si ha qualche novità??

  16. C’è ancora qualche speranza che il CAS venga rinnovato? Non è il mio caso, ma molti faranno le loro scelte in base al CAS, questo lo sa Chiodi e compagnia bella?

  17. novità per i criteri di assegnazione?

  18. questa mattina telefonicamente dal SAP mi hanno comunicato che presso i loro uffici hanno disponibile la nuova modulistica per la richiesta di ripristino del CAS da ottobre per gli studenti universitari in possesso dei requisiti satbiliti dall’ultima ordinanza 
    avete notizie se la stessa è disponibile anche on-line
    per quale motivo avete eliminato dalla Home page le notizie relative al CAS ???
    saluti e buon lavoro

  19. quindi manca da ritirare solo l’ultima rata relativa a luglio 2010 ??? e si presuma esca a fine novembre giusto???

  20. CONCETTO DI COMUNI D I MOBILITà,quantomeno l’inclusione in questi di Teramo ed Avezzano??! esplicito fotemente che chiunque sia iscritto all’università dell’aquila e viaggi da questi paesi comunque inclusi per lo meno in Abruzzo….abbia diritto ad usufruire del contributo!!! Viaggio quasi tutte le mattine da Chieti e l’autobus prima di arrivare a l’aquila finisce per riempirsi….salgono tantissimi studenti da vari paesi lungo il tratto!!!!!! e di questi??? che ve ne fate??? siamo automaticamente esclusi da tutto!!! una cosa è da ribadire: NON L’ABBIAMO SCELTA NOI QUESTA SITUAZIONE! con queste continue restrizioni,altro che ripopolare L’aquila…..noi cerchiamo di resistere ma non è semplice!

  21. Anocora non si hanno nuove notizie??