A L’Aquila blitz sotto la neve contro il DDL Gelmini. Sui tetti delle Facoltà e per la prima volta anche alla Guardia della Finanza, al Salone dello Studente.

Pubblicato il 26 Novembre 2010 | Autore: | Categoria: Primo Piano

Nonostante le tante vertenze derivanti dalle criticità territoriale, già dal grande corteo del 17 Novembre gli studenti dell’Aquila stanno sostenendo anche le proteste nazionali.

Blitz si sono svolti in tutta la città: sui tetti delle Facoltà di Scienze, Medicina, Lettere e presso il Salone dello Studente, un gran numero di studenti ha attaccato e srototolato striscioni per chiedere il ritiro immediato del DDL .
Grande partecipazione all’interno delle Facoltà e anche nel Salone dello Studente, presso la Guardia di Finanza di Coppito, dove è stato messo uno striscione: ”Città militare o Città dei saperi?”.

Domani saremo a Roma, con gli studenti e il mondo dell’Università, insieme al grande corteo della CGIL, in un appuntamento che per l’Università sarà una grande occasione per esprimere il dissenso contro il DDL Gelmini.

Il DDL va ritirato, l’Udu e gli universitari continueranno anche la prossima settimana e poi ancora prima dell’approvazione definitiva per salvare l’Università pubblica e il Diritto allo studio.

» La protesta a L’Aquila

» La protesta su TG3 e TGR

8 commenti
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  1. bella foto da lettere! mettete anche quella dove siamo col megafono e lo striscione:
    http://ilcentro.gelocal.it/laquila/multimedia/2010/11/26/fotogalleria/l-aquila-protesta-sul-tetto-delle-facolta-nonostante-la-neve-gli-studenti-non-solo-il-terremoto-ora-anche-27152298/1

  2. anche questa è carina:
    http://1.bp.blogspot.com/_CCI-jZEOOY/TPABkpiwyVI/AAAAAAAAeM/hKbcbvTrTIY/s1600/IMG_9432.jpg
     

  3. Le stiamo recuperando… grazie Fra

  4. ottimo, e mi raccomando per lunedì! ciao

  5. Ci vediamo domani a Roma.

  6. Roma 27 Novembre 2010     
     
    Manifestazione della CGIL:
    una marea di persone, una marea di bandiere rosse.
    Rosso come la gente di sinistra.
    La felicità di non sentirti solo con i tuoi ideali.
    La felicità nel vedere tanti ragazzi:  
    gli studenti che in questo periodo stanno manifestando contro il decreto Gelmini, ma non solo e soprattutto  per il malessere causato dalla prospettiva di un futuro disastroso.
    Ed in una frazione di secondo il piacere di vederli con noi si è trasformato nella più profonda delle tristezze:
    sarebbe stato bellissimo averli con noi ed avere la coscienza pulita;
    pulita per aver fatto di tutto per provare a lasciar loro un mondo migliore
    di quello che invece li aspetta, ma non è così.
    Li guardo, gli occhi puliti, gioiosi, speranzosi…; alcuni arrivati da Cagliari con il traghetto dormono sfiniti sugli striscioni poggiati sull’asfalto.
    Li guardo e penso che li abbiamo traditi e che loro sono lì con noi a protestare; la maggior parte inconsapevoli che gli adulti, quelli della mia generazione, i loro “genitori”, sono quelli che invece non hanno saputo difenderli quando qualche politico ha ridotto il loro futuro nella peggiore delle aspettative: no diritti, no lavoro, no speranze.
    E sono lì con noi a protestare ed io mi sento una merda, mi sento così anche per chi, a suo tempo, anni fa, ha preso delle decisioni che riguardavano quei ragazzi che a quei tempi forse non erano ancora nati.
    Loro sono il nostro futuro e li abbiamo traditi.
    Noi di sinistra, quelli che dovrebbero avere il cuore “rosso”.
     
    Una mamma aquilana