STUDENTI CONTRO LE MAFIE
Pubblicato il 30 Marzo 2017 | Autore: Redazione Udu L'Aquila | Categoria: In evidenzaSi è tenuto martedì 28 marzo presso il Dipartimento di Scienze Umane l’incontro con Simmaco Perillo. Per tutti gli studenti presenti sono state due ore di confronto e dibattito ricchi di contenuti, in cui Simmaco ha raccontato le sue esperienze e la storia di un territorio fortemente colpito dalla camorra. Ci ha mostrato quanto gesti di quotidiana resistenza possano cambiare le cose e farle andare in un’altra direzione e quanto siano l’unica arma contro l’omertà e la criminalità organizzata. Col suo modo di fare trascinante e ipnotico ci ha insegnato il peso delle parole che mai come ieri ci sono sembrate tanto importanti.
”Ero studente; e quando eravamo studenti credo che ci viene subito in mente che siamo scesi in piazza per tante motivazioni,no?! Mi ricordo che ho fatto cortei anche per il popolo cubano,no?! Perché laddove c’era qualcosa che non andava, dove c’era una dittatura, si scendeva in piazza,si scendeva in piazza per dire ‘non possiamo stare zitti’.Anche se la cosa non mi riguarda sotto casa mia,è per un diritto di libertà,no?!
E mi sono sempre chiesto: ma come è possibile,allora,che mentre tutto questo accadeva…perché? perché nessuno è sceso in piazza? perché nessuno si è occupato di creare un’opposizione anche da L’Aquila,da Milano o da qualsiasi altra parte d’Italia? E non credo perché eravamo distratti,non credo perché eravamo insensibili. Credo perché ce l’hanno raccontata sbagliata,ce l’hanno raccontata storta,hanno fatto in modo che quei racconti non riguardassero noi o che perlomeno non si costituisse la possibilità di una coscienza sociale unita.”
…perché le parole sono importanti.