Senza servizi il polo di economia, università e A.D.S.U. non possono continuare a declinare le proprie responsabilità.

Pubblicato il 6 Aprile 2017 | Autore: | Categoria: Comunicati Stampa, Primo Piano

L’assenza di mensa ed aule studio presso la facoltà di economia nel polo di Acquasanta è un disagio che va a ledere il diritto allo studio.
L’apertura della mensa, essenziale non solo per gli studenti borsisti ma per l’intera comunità accademica, era stata prevista per gennaio ed è poi slittata all’ inizio delle lezioni del secondo semestre; invece, a causa di un “rimpallo” di responsabilità tra l’ A.D.S.U. ed università, ad oggi non è ancora avvenuta lasciando così privi di servizio mensa gli studenti di economia e del dipartimento di scienze umane (che ne usufruirebbero trovandosi anch’ essi nella zona centrale della città).
L’immobilismo dei due enti, dovuto probabilmente a una scarsa comunicazione tra gli stessi, è paradossale se si considera che il presidente del Consiglio di Amministrazione dell’A.D.S.U. è un docente dell’università degli studi dell’aquila che afferisce allo stesso dipartimento di economia, polo nel quale si vivono tali numerosi disagi.

In conclusione l’assenza di aule studio, insieme al disagio “mensa” rende la “sopravvivenza universitaria” degli studenti di economia una vera avventura, senza poi ignorare il fatto che il bando per le borse di studio A.D.S.U. prevede l’erogazione del servizio di vitto.
Si è tentato di ovviare alla mancanza di una mensa in centro attraverso l’istituzione di navette dedicate al trasporto degli studenti dai due poli universitari in centro verso Campomizzi, ma questa non può essere una soluzione definitiva.

Tanto si è vantato il nostro ateneo di aver acquisito gli spazi del carcere minorile, al punto da aver deciso di svolgere li l’inaugurazione dell’anno accademico e mostrare alla stampa e agli invitati come in poco tempo si fosse riorganizzato il polo di economia, ma l’utilizzo della sala mensa per il buffet e per accogliere gli invitati sono stati l’illusione di un giorno, dopo mesi infatti la struttura permane lì senza essere utilizzata.

Abbiamo diritto ad un pasto caldo, a godere per intero della borsa e ad avere a nostra completa disposizione spazi adeguati per studiare.

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