L'Aquila: Città Militare o Città dei Saperi?

Pubblicato il 28 Giugno 2009 | Autore: | Categoria: Primo Piano

L’Unione degli Universitari ribadisce la necessità di attribuire una parte delle strutture della scuola della Guardia di Finanza per residenze universitarie. Gli studenti chiedono per l’ennessima volta al Governo e alle Istituzioni tutte come mai se questa struttura ospiterà il G8, perchè non potrà in futuro ospitare l’Università e i suoi studenti.
Gli alloggi presenti risolverebbero in maniera definitiva i problemi di residenzialità studentesca, garantendo alloggi sicuri e reperibili in pochissimo tempo. Le Istituzioni sono di fronte ad una scelta nelle prossime settimane per la nostra città: renderla città militare o città dei saperi.
Questa scelta va presa. E’ il momento di mettere in campo tutte le azioni volte a rendere L’Aquila città dei saperi e dell’innovazione. Per far questo è necessario definire il futuro delle strutture della scuola della Guardia di Finanza, affinchè siano a disposizione della conoscenza.
L’Unione degli Universitari chiede alle Istituzioni locali di concentrare gli sforzi affinchè L’Aquila torni ad essere una vera città universitaria.
La domanda che poniamo al Governo, alle istituzioni, ai cittadini tutti è semplicissima: L’Aquila, dopo la devastazione del terremoto, ha ancora bisogno di 2 caserme vuote, una città-scuola semivuota, un carcere di massima sicurezza o ha bisogno di spazi e strutture per ricostruire se stessa, senza frantumarsi, ricostruendo un tessuto connettivo, sociale e urbano e funzioni vitali, attive e produttive economicamente e socialmente.
L’Aquila dopo il terremoto può essere una città militare, una città “del Governo”, o una città dei saperi, della conoscenza, delle tecnologie e della cultura. Si deve solo scegliere: Città Militare o Città dei Saperi?

Gli studenti chiedono inoltre alla Regione Abruzzo di mostrare un minimo di interesse per le sorti dell’Ateneo aquilano e dei suoi studenti. Primo passo essenziale deve essere un investimento straordinario di 4 milioni di euro da destinare all’Adsu dell’Aquila per borse di studio e per ripristinare i servizi rivolti alla generalità degli studenti. Deve esserci un deciso potenziamento dei trasporti da e per L’Aquila, gratuiti per gli studenti. Inoltre la Regione dovrà garantire una gestione pubblica delle residenze universitarie.

striscione

5 commenti
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  1. Qualcuno di voi sa qualcosa sulle borse di studio ADSU? Ci saranno gli scorrimenti o dobbiamo metterci una pietra sopra??

  2. ciao luigi da quello che mi hanno detto all’adsu per i primi di luglio dovrebbe uscire la graduatoria per la borsa di studio…chi era beneficiario a dicembre può stare tranquillo…chi invece era idoneo deve aspettare e vedere!!!

  3. Da un pò di tempo mi stò sempre di più appassionando ed indignando rispetto a quanto succede nelle tendopoli.
    Girando per i vari blog mi è capitato d’imbattermi in quelli dei comitati per la ricostruzione o di singoli cittadini aquilani che attraverso la rete raccontano una realtà ricoperta ed omessa da una valanga di bugie e di disinformazione fatta dai media di regime…Sono anch’ io uno studente universitario e faccio fieramente parte di quel gruppo di facinorosi, di quella fastidiosa minoranza, che da ottobre ha in qualche modo rotto le scatole al governo con fasi alterne, ma con impegno, coraggio e rabbia…Di fatto personalmente ho rimediato qualche manganellata ed una denuncia assurda per “radunata sediziosa” (un reato risalente al codice Rocco scritto durante il ventennio fascista…), eppure sono uno pacifico, in vita mia non ho mai fatto una rissa, avevo la fedina penale immacolata non essendo riuscito nemmeno a prendere mai una multa…., ma illuso come sono ho pensato di vivere in una, se pur menomata, democrazia e puntualmente la repressione del regime si è accanita su di me aprendomi brutalmente gli occhi e facendomi realmente capire come sta diventando questo paese….Io che mi fregio del titolo di surfista dell’onda anomala o di guerrigliero, come ha voluto meglio precisare il ministro Brunetta, (l’essere più odioso del pianeta…) ho occupato, ho manifestato, ho contestato, dovendo spesso fare i conti con l’indifferenza ed il qualunquismo della massa ottusa ed annichilita dalle sue televisioni, potendo così provare direttamente il significato della censura e della disinformazione dei media, della repressione violenta del dissenso….
    Non voglio annoiarvi più di tanto perchè so che avete ben altro a cui pensare, ma sappiate che un pò vi capisco e se con un’insopportabile tono paternalistico vi vietano di fare un’assemblea nella tendopoli, vi vietano di distribuire i volantini che ritengono scomodi, non facendo entrare i gornalisti, se omettono e nascondono sistematicamente il dissenso che comincia a levarsi fra gli sfollati per le tante bugie sulla ricostruzione e sul decreto appena approvato, per scarsa trasparenza negli appalti, per l’incertezza delle inchieste sulle responsabilità dei crolli, se in nome della sicurezza e del G8 dei potenti vi isolano, vi ghettizzano, vi strumentalizzano, applicando metodi da campo di concentramento, se l’Aquila è totalmente militarizzata già da qualche mese….Cominciate a porvi qualche dubbio sullo stato della democrazia in questo paese, non è che forse vi stanno usando come laboratorio di repressione e di lavaggio del cervello?? Ad ogni modo in bocca al lupo di cuore, vi consiglio di farvi sentire in occasione del g8, non permettete che la loro parata sulle vostre disgrazie si svolga tranquillamente senza che si levi una voce di dissenso…e se, sicuramente, vi confonderanno con i noglobal a questo punto non offendetevi ma prendetelo come un complimento……

  4. […] Tratto da UduAQ: […]