Pranzo Autogestito da 200 Studenti e Lavoratori a Coppito e blitz nelle Scatole Vuote e nelle Scatole Rotte

Pubblicato il 2 Dicembre 2010 | Autore: | Categoria: Primo Piano

Nel Polo di Coppito oggi studenti e lavoratori di Mensa e Bar, hanno organizzato un pranzo autogestito all’interno e all’esterno dei container “Algeco” realizzati, ma tuttora inutilizzati. Circa 200 studenti si sono auto-organizzati portando cibo preparato a casa da loro stessi o dalle dipendenti della mensa, in cassa integrazione da mesi.
Dopo manifestazioni, sit-in, incontri, promesse da parte di Regione Abruzzo e Commissario Adsu, gli studenti si sono portati il pranzo da casa, come fanno ormai da quasi 5 mesi.

L’Udu chiede da mesi che vengano aperte le strutture mensa e Bar presenti nel Polo di Coppito e della Ex-Optimes. A tre mesi dall’inizio dall’anno accademico, nulla si muove e gli studenti si arrangiano come possono.
A margine dell’iniziativa, è stato effettuato un blitz all’interno del Complesso Polifunzionale di Coppito, tuttora inagibile, dove è stato affisso uno striscione con su scritto “Mensa, Scatola Rotta”.

La situazione del diritto allo studio e dei servizi è ormai intollerabile. L’Udu e gli studenti non daranno tregua alla Regione finché non ci saranno fatti concreti.

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7 commenti
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  1. Grandissimi, peccato non aver partecipato (causa forza maggiore)!

  2. Tra le foto anche una rappresentanza dell’Erasmus Spagnolo … ;D

  3. Dai cazzo !!!!!!!!!!!!!

  4. GUARDA CASO SEMPRE LE SOLITE FACCE DI MERDA STANNO DAVANTI, GLI STESSI LECCACULO CHE SI APPROFITTANO DELLE AMICIZIE CON I BARONI… SPERO PASSI LA RIFORMA ANCHE SE INGIUSTA MA SOLO PER DARE UN PO DI PACE ALLE VOSTRE LINGUE!

  5. Non so per quale motivo il tuo commento era finito nello spam, ma ho voluto personalmente renderlo pubblico per due motivi: il primo è per dimostrarne pubblicamente l’inutilità, dettata sia dagli scarsi contenuti ma soprattutto dal tono; il secondo è per dare democraticamente voce ad una campana diversa.

    Quanto al primo motivo, vedo parecchie offese dirette a non si sa bene chi. Se guardo le vecchie manifestazioni, in prima linea vedo gente nuova e soprattutto vedo anche più gente di prima. Parlare di leccaculo e approffitarsi di amicizie con i baroni è fonte e dimostrazione di scarsa intelligenza quanto scarsa è la dose di argomenti a tua disposizione.

    Dare pace alle nostre lingue, poi, questa mi incuriosisce: è davvero fastidioso saper difendere quotidianamente, costantemente e talvolta brillantemente i diritti degli studenti? E’ davvero insopportabile vedere studenti attivarsi per una causa comune, senza dover chinare il capo al padrone e dire sissignore come – forse, e sottolineo forse – sei propenso/a a fare con gente del calibro dell’uomo che porti come nickname?

    Quanto al secondo motivo, invece, credo fortemente che se non volevi solo offendere, ma anche portare avanti una voce dissonante, è stato poco intelligente da parte tua non partecipare alle assemblee tenutesi in questi giorni.

    Sono purtroppo sicuro, quasi al 100%, che il tuo è semplicemente animo da troll, dettato all’insulto facile e da posizioni ben nascoste. Sappi però che avrai sempre a disposizione un mezzo pubblico e democratico per mettere a nudo le tue innate doti.

  6. Ognuno è libero di pensarla come vuole e dire ciò che vuole quando vuole. Si potrebbe discutere sui toni certo ma quello sta all’intelligenza della persona.
    Quello che invece proprio mi irrita è quando una persona parla, accusa e offende pure coprendosi con un nome altisonante come “berlusca”. Daccordissimo che un nickname in quanto tale può essere qualunque. Uno ha tutto il diritto di soprannominarsi come più gli pare ma sono dell’idea che in certe occasioni, quando si vuole espriemere una propria idea, sarebbe più giusto nei confronti degli altri farlo presentandosi con un proprio nome, anche con un nickname, ma che ci identifichi. Vabbè, ripeto, mia idea personale. Berlusca puoi benissimo dirmi “Io mi identifico perfettamente in berlusca e berlusca scelgo come nickname”. Leggittimissimo.
    Basta mi fermo qui.
    p.s. Riflessione per noi “facinorosi” di sinistra (che poi io sono sempre stato convinto di avere più un pensiero di destra che di sinistra ma per “senso civile” non sono mai riuscito a votare Berlusconi…brrrrr): ma ci rendiamo conto che la gente vuole essere chiamata come lui? Io non me ne capacito. Come se si trattasse di un eroe dei fumetti, superman, o babbo natale visto il periodo natalizio. Bah! Mai sentito di un cristiano che si facesse chiamare Dio.

  7. Nessuno mette in dubbio il diritto di espressione, tant’è che ho più volte ribadito la disponibilità ad accogliere le opinioni di campane: dimostrazione ne è il fatto di voler pubblicare un commento finito nello spam in automatico, nonostante fosse contrario alle mie idee.

    Di fronte ad un attacco del genere, però, non posso fare a meno che mettere in dubbio l’intelligenza di una persona, non per le sue idee e i suoi punti di vista politici o affini, ma semplicemente guardando il comportamento.

    Come dici tu, poi, ognuno è libero di esprimersi.