L’Adsu batte cassa sugli affitti

Pubblicato il 21 Gennaio 2011 | Autore: | Categoria: Diritto allo Studio & Cittadinanza, Primo Piano

Nell’ultima settimana gli studenti residenti in Reiss Romoli per l’a.a 2009/2010 si sono visti recapitare una lettera dall’Azienda per il Diritto allo Studio dove si richiedeva agli stessi il pagamento dell’affitto per il mese di settembre 2010.

Ricordiamo che gli studenti che alloggiavano presso la Reiss Romoli lo scorso anno accademico sono stati costretti per ragioni di sicurezza ad abbandonare la struttura dal 1 al 7 settembre, rimanendo una settimana senza alloggio, nonostante fossero in possesso di un regolare contratto d’affitto. In seguito sono stati collocati presso la residenza universitaria ex Campomizzi.

In seguito a questo spiacevole episodio il commissario D’Ascanio tranquilizzava i ragazzi assicurandoli che sarebbero stati sollevati dagli oneri relativi all’affitto di settembre, considerato l’inconveniente. Come spesso è accaduto nel corso di questi mesi, le promesse del commissario sono state disattese e in questa settimana sono arrivate le prime lettere di richiesta del fitto di settembre.

L’Udu L’Aquila chiede che l’Adsu riveda tale posizione in quanto il mese di settembre ha visto gli studenti in notevole difficoltà a causa di una ‘svista’ dell’Azienda stessa. Chiede inoltre che vengano monetizzati i pasti dei tesserini non utilizzati nel periodo settembre-dicembre 2010, in quanto l’impossibilità dell’utilizzo è derivata soltanto dalle famose inadempienze dell’Azienda che ha ritardato di ben 4 mesi l’apertura delle mense nei tre poli di Coppito, ex Optimes e Bazzano.

Infine, è incomprensibile la scelta dell’Adsu di rimborsare 2,41 euro per ogni scontrino consumato nel periodo sovracitato presso la mensa gestita da “Orgoglio Aquilano”, dato che un decreto del commissario D’Ascanio dello scorso novembre garantiva il rimborso totale degli scontrini. Chiediamo, pertanto il rimborso totale degli scontrini stessi”.

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